QUARATA (AR) – Rinvenuti 20 fusti di rifiuti potenzialmente pericolosi

AREZZO – Continuano gli scavi nel cosiddetto “Triangolo delle cave” di Quarata. Nel secondo sito ispezionato dagli agenti del Corpo Forestale dello Stato e dai tecnici dell’Arpat sono stati dissotterrati circa venti fusti gravemente danneggiati, contenenti sostanze che potrebbero essere estremamente dannose per l’ambiente e pericolose per la popolazione. Purtroppo, parte del contenuto si era già riversata nel terreno circostante, creando larghe macchie rosse e azzurre. I tecnici hanno prelevato dei campioni di fango, terra e acqua per stabilire quali siano i pericoli reali.

Gli scavi rientrano nell’indagine ordinata dal Pm Roberto Rossi della Procura di Arezzo, che ha aperto un fascicolo contro ignoti per abbandono di rifiuti pericolosi e non. Nei prossimi giorni, verranno controllati ben venti terreni della zona, per verificare la presenza di agenti contaminanti. Di grande aiuto nelle ricerche il geomagnatometro messo a disposizione dall’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, grazie al quale ieri sono stati trovati i fusti.

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