Quanto dura in media una macchina?

Quanto dura una macchina? Saper rispondere a questa domanda è fondamentale sia per chi deve acquistare una vettura di seconda mano sia per chi sta riflettendo sul noleggio a lungo termine di un’auto usata.

Al di là della scelta del veicolo, molti sono i fattori che possono influire sulla sua durata, a partire dall’uso che se ne fa, dai chilometri percorsi e dalla cura e l’attenzione per gli interventi di manutenzione.

Oltre a rivelarti qual è la vita media di un’auto su strada, ti diremo come fare per farla durare più a lungo e rimandare così la rottamazione.

Leggi subito il nostro articolo per scoprire tutto ciò che c’è da sapere.

La durata di un’auto oggi

Non è un segreto che la tecnologia abbia portato un cambiamento radicale nel modo di viaggiare, apportando moltissimi miglioramenti e comfort per il conducente e i passeggeri. Allo stesso tempo, anche a livello meccanico, i veicoli odierni risultano più affidabili ed efficienti rispetto a quelli di 30 anni fa.

Un aspetto importante e che ha un impatto diretto sulla vita media di un’auto, ieri come oggi, è quello della manutenzione.

Secondo varie statistiche, una vettura ha una durata media di 10 anni (sette e mezzo secondo carrozzeria.it), ma attraverso piccoli lavori di manutenzione periodici questo tempo può allungarsi anche di qualche anno.

Ricordiamo però che il dato numerico non vale come regola assoluta, ma va sempre considerato in relazione ai chilometri percorsi. Perciò, se si è abituati ad usare la macchina per fare molta strada, questa andrà rottamata un po’ prima; ugualmente, utilizzandola per tratti più brevi, la sua durata sarà maggiore.

I chilometri sono fondamentali per determinare la vita di un’auto. Possiamo dire che un veicolo è prossimo alla rottamazione quando raggiunge i 300.000 km. Per le auto elettriche, la stima arriva a 450.000 km.

Come allungare la durata di un’auto

Per arrivare a percorrere tanti chilometri, ogni veicolo ha però bisogno delle opportune revisioni e di interventi manutentivi di vario genere.

Anche le auto, come le persone, invecchiando sviluppano degli “acciacchi” e per impedire un rapido deterioramento, i proprietari dovrebbero prendersene cura e fare visite periodiche in officina.

Tra l’altro, una buona manutenzione ordinaria, come il cambio dell’olio e delle candele, scongiura il rischio di avere danni più gravi nel lungo termine e dover affrontare, di conseguenza, spese molto onerose. Intervenire immediatamente, in molti casi, ci salva da danni più grossi, dovuti ad interventi tardivi.

Se fino a 20 anni fa, dovevamo ascoltare i rumori che faceva il motore per cercare di individuare il problema, oggi è tutto molto più semplice. I veicoli di oggi sono altamente tecnologici e molti sistemi meccanici sono legati direttamente a quelli elettronici, dando al guidatore un avviso chiaro sui malfunzionamenti.

In più, i sistemi innovativi di cui sono dotati i nuovi mezzi hanno aumentato il grado di sicurezza dei viaggiatori: pensiamo, ad esempio, a tutti i comandi per la guida sicura come i sensori che rilevano la vicinanza con le altre vetture o l’allarme in caso di colpo di sonno.

Consigli per gli automobilisti

In sintesi, ecco alcuni suggerimenti per far durare di più la tua auto e guidarla in totale sicurezza.

1.      Rispettare il programma di manutenzione

Affidati al tuo meccanico di fiducia per interventi e controlli di routine, che prevengono i danni e possono essere fatti spendendo cifre abbordabili. Qualora dovesse essere necessario cambiare un pezzo vitale come il motore, considera che la spesa da affrontare è un investimento a lungo termine e che aumenta il valore del mezzo.

2.      Risolvere i problemi immediatamente

Non appena ti accorgi di un guasto, non rimandare la tappa in officina, perché potresti peggiorare le cose e causare danni collaterali più onerosi.

3.      Pulire il motore una volta all’anno

La sporcizia che si accumula nel motore può causare dei problemi come il surriscaldamento dello stesso, perciò fai uso di iniettori di carburante per garantirne il corretto funzionamento.

4.      Fai scaldare il motore

Il freddo non va d’accordo con il motore, o per meglio dire, prima di dare il massimo, ha bisogno di riscaldarsi. Per cui, aspetta sempre qualche minuto prima di partire, soprattutto in presenza di climi particolarmente rigidi.

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