Prosegue senza sosta la caccia della Polstrada in Toscana ai furbetti del volante
Ritirate 5 patenti in A1, a tre automobilisti che guidavano sulla corsia di emergenza e a due camionisti che avevano taroccato la scatola nera del mezzo
Prosegue senza sosta la caccia della Polstrada in Toscana ai furbetti del volante che, con la loro condotta scellerata, mettono in pericolo l’incolumità delle altre persone. Questa mattina è toccato a tre automobilisti, beccati a sfrecciare in corsia di emergenza per saltare la coda, e a due camionisti che avevano taroccato la scatola nera del loro mezzo.
I primi tre stavano percorrendo la A1 verso Bologna, ma dopo Scandicci si sono ritrovati fermi in coda. Il personale addetto alla manutenzione, infatti, stava lavorando per ripristinare il guard-rail all’altezza di Calenzano, danneggiato la scorsa notte a causa di un incidente a un TIR. Invece di attendere, i furbetti hanno deciso di passare davanti a tutti mettendosi in corsia d’emergenza, senza preoccuparsi che, in quel modo, rischiavano di travolgere qualcuno o di ostacolare i mezzi di soccorso. Proprio come avvenuto alcuni giorni fa, sempre sull’A1.
Loro erano convinti di farla franca, ma una pattuglia della Sottosezione di Firenze Nord, impegnata nel dispositivo a reticolo sulle principali arterie della Toscana volto a neutralizzare gli automobilisti indisciplinati, li ha bloccati e multati. Per tutti e tre è scattato il ritiro della patente, che sarà sospesa fino a sei mesi.
Anche i due camionisti erano in A/1, sicuri di poter guidare senza sosta grazie al tarocco che avevano architettato. Entrambi, un 46enne beneventano che trasportava semola a Milano, e un 54enne trevigiano lì diretto con il suo carico di carta igienica, avevano fretta di arrivare a destinazione. I poliziotti, abituati a fiutare le situazioni sospette, in pochi minuti hanno scovato le calamite, con cui i due furbetti avevano taroccato la scatola nera del mezzo, al fine di guidare senza fermarsi infischiandosene dei pericoli che si corrono nello stare al volante senza mai riposare. Per entrambi sono scattati oltre 1.600 euro di multa e il ritiro della patente.
La diffusione della cultura della guida sicura è un must per la Polstrada, che dall’inizio dell’anno ha messo in campo 17.471 pattuglie, ritirando 1.505 patenti, sottraendo 98.477 punti ed effettuando 12.366 interventi di soccorso.