Proclamato sciopero negli aeroporti di Firenze e Pisa il 7 settembre
Sciopero dei servizi a terra per 4 ore
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato del Coordinamento Regionale USB Trasporto Aereo Toscana.
Il percorso di lotta intrapreso attraverso le dichiarazioni di sciopero contro le società di handling
Consulta SpA e Toscana Aeroporti Handling Srl negli aeroporti di Firenze e Pisa è l’inizio di una
fase inedita per gli scali toscani. Riteniamo che unificare le rivendicazioni delle lavoratrici e dei
lavoratori che animano il comparto dei servizi aeroportuali di assistenza a terra in Toscana sia
fondamentale per questo settore, ormai piegato dai colpi del libero mercato che vive al di fuori
dalle regole.
Per quanto concerne Toscana Aeroporti Handling (TAH), sta accadendo quel che la scrivente
organizzazione sindacale aveva ampiamente denunciato in tempi non sospetti; ultima della serie
delle vendite effettuate da parte dei gestori aeroportuali in favore di grandi investitori privati, la
cessione della società TAH ad Alisud SpA, capofila del gruppo GH Italia (importante riferimento
italiano nel settore dell’handling aeroportuale), non ha portato benefici né all’utenza, né tantomeno
a lavoratrici e lavoratori che, in contrasto con i parametri relativi ai dati del traffico dei passeggeri in
costante crescita, denunciano condizioni di lavoro sempre più carenti. A dimostrazione di ciò basti
considerare le statistiche a proposito delle numerose dimissioni volontarie. Il motivo è presto detto:
considerando la carenza degli organici, la fatiscenza delle infrastrutture e la vetustà del parco
mezzi, l’aumento dei carichi di lavoro è tale da compromettere il riposo psico-fisico delle lavoratrici
e dei lavoratori fra un turno e l’altro. Al netto di un riconoscimento salariale inadeguato.
A proposito di Consulta (facente parte di Aviapartner, uno dei gruppi leader nel settore
dell’handling aeroportuale europeo), giova ricordare che il suo ingresso negli aeroporti di Pisa e di
Firenze in veste di secondo handler, nel solco delle “salvifiche liberalizzazioni” dei servizi di
assistenza a terra, non solo non ha innescato lo sviluppo promesso, ma ha innalzato il rischio del
dumping salariale, contrattuale, con ripercussioni in materia di salute e sicurezza e diritti dei
lavoratori. Noi vogliamo contratti di lavoro rispettosi delle leggi e del CCNL, e diciamo no alle
forzature interpretative che vanno ad alimentare forme di lavoro grigio assolutamente inaccettabili;
si rinunci, dunque, all’utilizzo del turno spezzato, alla programmazione del lavoro fuori orario e/o
straordinario e alla non indicazione degli orari di lavoro settimanali nel contesto dei contratti part
time.
Ci rivolgiamo ad entrambe le società affinché competano in maniera sana, per innescare processi
virtuosi, e abbandonino il terreno delle facili speculazioni, onde evitare il pericolosissimo circolo
vizioso che lede la dignità delle condizioni lavorative negli aeroporti toscani – e non solo.
USB da sempre schierata dalla parte delle lavoratrici e dei lavoratori dichiara pertanto lo stato di
agitazione e sciopero di tutto l’handling aeroportuale di Firenze e Pisa il giorno 7 Settembre
2024 dalle 13.00 alle 17.00.