PRATO – “Operazione Massimo” costituita l’imprenditrice cinese che ieri “mancava all’appello”
I militari del nucleo investigativo del reparto operativo del Comando provinciale Carabinieri di Prato, nel prosieguo delle attività’ di chiusura delle indagini dell’Operazione Massimo, hanno posto agli arresti domiciliari per “sfruttamento di manodopera in condizioni di bisogno in concorso” Zhuang Lifang che nella mattinata di ieri era sfuggita alla cattura.
Ulteriori controlli nel laboratorio tessile della coppia, effettuati nel pomeriggio di ieri, hanno permesso di identificare sette operai cinesi che sono stati fermati ed interrogati, come parti lese nel procedimento, sulle dinamiche delle prestazioni d’opera da loro fornite, i quali, a loro volta denunciato all’autorità giudiziaria di Prato per “soggiorno illegale nel territorio dello stato” in quanto clandestini.