PRATO – Giro di vite. Arresti, denunce e sequestro di droga
PRATO – Nella serata di ieri è stato realizzato un nuovo esteso “Servizio Straordinario” di controllo del territorio. A partire dal tardo pomeriggio e per tutte le ore serali e notturne, Volanti della Questura di Prato, Pattuglie Interforze appiedate e quattro equipaggi di rinforzo del Reparto Prevenzione Crimine di Firenze hanno pattugliato senza sosta il capoluogo pratese, tutto su preciso impulso del Questore Cerulo ed in base alle direttive strategiche specificatamente emanate per la circostanza, al fine di consolidare l’azione di rafforzamento dei dispositivi di prevenzione e repressione di episodi di criminalità diffusa in città, peraltro già attivata da alcuni giorni.
Le pattuglie hanno come sempre operato sui principali “punti caldi” della città, con particolare riferimento al centro storico cittadino e segnatamente nell’area urbana di Porta al Serraglio, Viale Galilei e zone limitrofe recentemente particolarmente oggetto di monitoraggio e sorveglianza mirata nonché nelle zone est e sud pratesi. Anche nella serata di ieri, la pressante attività di controllo ha consentito di realizzare significativi risultati in termini di contrasto delle illegalità diffuse, con interventi operativi che hanno determinato un arresto di un cittadino nigeriano colto in flagranza di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente quando, alle ore 20.30 circa, l’equipaggio del Reparto Prevenzione Crimine procedeva al controllo di un’autovettura sospetta gravitante nelle vicinanze della Stazione Ferroviaria di Porta al Serraglio con tre cittadini stranieri a bordo.
I predetti, tutti di nazionalità nigeriana e con pregiudizi di polizia di varia natura sono stati compiutamente identificati ed i loro nominativi riscontrati con la banca dati interforze. Nel corso del controllo documentale uno dei fermati, identificato come ventunenne cittadino nigeriano ha palesato nervosismo ed insofferenza per la presenza della polizia, cercando di occultare all’interno della tasca del giubbotto tre ovuli in carta di alluminio contenenti sostanza stupefacente del tipo marijuana. La successiva perquisizione consentiva altresì di rinvenire e sequestrale altri tre ovuli di analoga sostanza stupefacente determinandosi, al termine dell’intervento, l’arresto del giovane nigeriano per il reato di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.
Alle 16.20 circa, nell’ambito del citato servizio di pattugliamento, la pattuglia interforze composta da Agente della Questura e Paracadutisti della “Folgore” è intervenuta in via Magnolfi identificando un gruppetto di persone intente a discutere animatamente tra loro. Le predette, tre uomini ed una donna, tutte italiane e provenienti da altre provincie, verosimilmente tossicodipendenti e con pregiudizi di polizia, sono state compiutamente identificate e sentite in merito alla discussione. In particolare non si riscontravano lesioni o ferite tra i due principali contendenti del gruppo, resi edotti delle facoltà di legge.
Tuttavia nel corso dell’accertamento e dei controlli dei quattro soggetti, veniva rinvenuto e sequestrato a carico di un ventisettenne, grammi 0,45 di sostanza stupefacente del tipo marijuana che determinava a suo carico la segnalazione all’Autorità Amministrativa, ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 per i conseguenti provvedimenti sanzionatori. Il trentaduenne pistoiese invece, sussistendo i presupposti di legge in relazione a condizioni di tempo e di luogo nonché all’atteggiamento di preoccupazione dallo stesso manifestato nel corso del controllo, veniva sottoposto a perquisizione che consentiva di rinvenire e debitamente sequestrare un coltello della lunghezza complessiva di 12 centimetri indebitamente portato dal fermato senza giustificarne il motivo, condizione questa che determinava la conseguente denuncia in stato di libertà per il reato di porto di armi o strumenti atti ad offendere.
Alle ore 21.45, inoltre, una pattuglia procedeva al controllo di un’autovettura sospetta transitante in via Gora del Pero condotta da un cittadino cinese. Fermato il mezzo veniva identificato il conducente generalizzato come quarantaseienne regolare in Italia con permesso di soggiorno ma sprovvisto di patente di guida valida per condurre autoveicoli. Accertata la mancanza di alcun titolo abilitativo alla guida il fermato veniva pertanto denunciato in stato di libertà per guida senza patente, con relativo fermo amministrativo del mezzo da questi condotto. Complessivamente, al termine dell’articolato servizio straordinario di controllo del territorio sono state controllate 65 persone e 23 automezzi, elevandosi tre contravvenzioni al Codice della Strada.
fonte: Questura di Prato