PISTOIA – Tagliata la pensione di invalidità a giovane affetto da albinismo
L’eccessivo rigore degli ultimi anni che ha portato il vari governi a fare tagli e risparmi ha alla fine colpito le fasce più deboli della popolazione. Ne è un classico esempio Gregorio, un ragazzo di Pistoia di 26 anni affetto da albinismo al quale è stata riconosciuta un’invalidità dell’80% ma che ora non percepisce più un € della pensione di invalidità che gli spettava perché recenti modifiche negano questo diritto a chi percepisce sopra 4.000€ all’anno. Si avete letto bene, appena 333€ al mese circa. Così il giovane commenta la sua assurda situazione:
[quote]Ho una percentuale di invalidità dell’ 80%, per questo lo Stato mi faceva percepire una pensione di 250 euro circa, che mi ha tolto dopo aver svolto il servizio civile presso un’ associazione di volontariato. Come tutti sappiamo, il servizio civile dura solo un anno e viene pagato 433 euro al mese, quindi svolgendolo fino in fondo mi ha fatto anche se di poco oltrepassare la soglia per mantenere la pensione[/quote]
Sono passati due anni dall’inizio del problema e, oltre al ricorso, Gregorio ha ripresentato domanda per avere nuovamente la pensione che gli spettava. L’INPS non solo non ha ancora risposto alle sue domande ma nel frattempo ha anche dimezzato il suo punteggio di invalidità portandolo al 40%. Sconsolato dalla situazione chiude così:
[quote]Una decisione inspiegabile – commenta il giovane – perché un albino rimane albino per tutta la vita. La mia invalidi non mi permette di stare al sole a causa della mancanza di melanina e con l’ipovedenza, ho grossi problemi a trovare un lavoro adatto a me, nonostante abbia fatto numerose candidature richieste. Il mio desiderio e quello di molti giovani, in questo momento è quello di costruire un futuro e far sì che i diversamente abili e non, siano maggiormente tutelati e valorizzati invece di essere messi in un angolino dalla società.[/quote]