PISTOIA – Sequestro di un deposito illegale di rifiuti speciali e pericolosi
12 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici stoccati contro le disposizioni di legge
L’accordo per lo svolgimento coordinato dei servizi di Polizia Locale in materia di sicurezza stradale e contrasto delle violazioni ambientali”, che prevede la compartecipazione in ambito ambientale delle Polizie Locali di sette Comuni della Provincia (Marliana, Sambuca Pistoiese, Serravalle Pistoiese, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Pistoia, Pescia) oltre al Corpo di Polizia Provinciale, unitamente alla Prefettura di Pistoia, ha già prodotto i primi importanti risultati.
I nuclei ambientali delle Polizie Locali di Lamporecchio- Larciano, Montecatini Terme e della Polizia Provinciale, dopo lo studio e il confronto di dati raccolti sul nuovo sistema di georeferenziazione appositamente studiato e realizzato per l’accordo, hanno potuto unire il personale e gli apparati in dotazione a ciascun Comando per giungere al sequestro di un deposito illegale di rifiuti speciali e pericolosi da 12 tonnellate di rifiuti elettrici ed elettronici stoccati contro le disposizioni di legge.
Il risultato colpisce, non solo per l’ingente quantitativo di rifiuti riscontrati, ma soprattutto perché mira a ricollocare nell’alveo della legalità tutta una serie di comportamenti a forte disvalore sociale di cui la cittadinanza chiede a gran voce un risarcimento morale oltre che alla certezza della punizione dei colpevoli di tali atti.
Costo dell’operazione per la cittadinanza e le rispettive Amministrazioni? Zero euro. Aspetto non secondario questo, in un momento storico del tutto particolare per le Amministrazioni Pubbliche costrette a confrontare bilanci sempre più ridotti e scarsa reintegrazione di personale.
Come è stato quindi possibile giungere a questo primo risultato? Certamente grazie all’accordo sottoscritto fra Comuni e Prefetto. Va sottolineato, infatti, come grazie all’impegno degli Enti aderenti ed alla loro chiara ed inequivocabile vocazione alla difesa dei propri territori da queste vere e proprie aggressioni al patrimonio ambientale, sia stato possibile modulare sistemi di mappatura elettronica, compartecipare apparati tecnologici e risorse umane, incrementando ed migliorando il grado di presenza sul territorio delle pattuglie della Polizia Locale a favore di un maggiore e, soprattutto, migliore impiego del personale stesso al servizio della cittadinanza.
“Complimenti alla Polizia Provinciale e a tutte le Polizie Locali coinvolte nella importante operazione” ha commentato il Consigliere Provinciale Nicola Tesi, Sindaco di Ponte Buggianese.