PISA – Tentato furto all’ospedale Cisanello. 4 persone arrestate
PISA – Ieri notte, Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Empoli e quelli della Stazione di Fucecchio hanno portato a conclusione un’operazione di servizio che ha consentito di arrestare quattro persone che stavano tentando di impossessarsi del denaro contenuto nelle casse per la riscossione dei ticket dell’Ospedale Cisanello di Pisa. I quattro malviventi, un 60enne italiano pregiudicato abitante a Pisa, un 54enne italiano pregiudicato abitante a Fucecchio, un 57enne italiano abitante a Pisa e ed un rumeno abitante pure a Pisa, sono stati bloccati dai militari, che avevano accerchiato l’edificio 30/A dell’ospedale pisano, ancora in possesso della lancia termica utilizzata per il tentativo di furto, che poi non hanno potuto portare a compimento.
Il blitz della notte scorsa è il risultato di un’intensa e continua attività info-investigativa sviluppata dal Nucleo Operativo di Empoli con la collaborazione dei colleghi della Stazione di Fucecchio, dalla quale gli investigatori erano venuti a conoscenza di un furto pianificato dai quattro (tutti gravitanti nel fucecchiese per vari motivi) caduti in difficoltà economiche, che pensavano di sanare con un “colpo”. I continui pedinamenti operati nei loro confronti, effettuati tutti in orari diurni, hanno portato gli investigatori, in più circostanze, all’interno dell’Ospedale Cisanello di Pisa, dove tra l’altro sono impiegati due di loro, tanto da far pensare che proprio l’Ospedale fosse l’obiettivo dei 4 malviventi. In considerazione di ciò, le attenzioni dei militari si concentravano sulle casse riscossione dei ticket presenti nel vari plessi dell’Ospedale oltre che ad eventuali casseforti presenti negli uffici amministrativi, obiettivi ritenuti potenzialmente idonei affinché la banda potesse ricavarne un considerevole profitto.
Nella serata di ieri, nel corso dell’ennesimo pedinamento protrattosi sino in tarda serata, i militari si sono ritrovati ancora una volta all’interno dell’Ospedale pisano, tanto da far ritenere che proprio in quella circostanza il gruppo potesse portare a termine il colpo, ormai studiato da tempo nei minimi particolari dai quattro, sicuramente con le precise indicazioni fornite dagli impiegati “infedeli” dell’Asl 5 di Pisa, coinvolti nel furto. Il colpo viene così organizzato: alle 22.30, mentre uno di loro stava svolgendo il proprio servizio nell’ospedale e un altro rimaneva fuori a fare da “palo”, i rimanenti due venivano notati dai militari appostati mentre accedevano all’interno dell’edificio 30/A dell’ospedale, portandosi con sé una valigia trolley dove era occultata la lancia termica.
All’interno di quell’edificio, i malviventi, indisturbati e dopo aver neutralizzato il sensore dei fumi dell’allarme antincendio, davano inizio al loro “lavoro”, protrattosi sino a desistere per l’impossibilità di penetrare l’acciaio delle casse riscossione dei ticket. Infatti, dopo aver tentato invano di aprire le casse, i due raggiungevano l’impiegato coinvolto, a cui lasciavano il trolley con l’attrezzatura (lancia termica, piede di porco, tronchesi ed altro), dirigendosi all’esterno dell’ospedale, abbandonando la missione ormai fallita. Ma ad attenderli fuori c’erano i militari che avevano accerchiato la zona. I Carabinieri, così, hanno arrestato l’intero gruppo chee, alle contestazioni mosse, non poteva fare a meno che confessare.