PISA – Consigliere grillino da 10 giorni in sciopero della fame
PISA – Gianfranco Mannini (nella foto in basso), consigliere comunale pisano del Movimento 5 Stelle, è da dieci giorni in sciopero della fame. La protesta è in atto per sollecitare la soluzione del problema dei livelli minimi di assistenza ad anziani e disabili. Come annunciato in una nota inviata dal consiglio comunale di Pisa, Mannini «chiede di mettere in calendario la questione nella Conferenza unificata Governo-Regioni-Enti locali, in programma per il 25 luglio».
Nonostante l’incontro con Ledo Gori, capo di gabinetto del presidente della Regione, Enrico Rossi, affinché si facesse portavoce della richiesta verso Vasco Errani, il consigliere del Movimento 5 Stelle ha deciso di continuare lo sciopero della fame perché, si legge nella nota del Comune, «a parere del Gori, il presidente Errani non ha mostrato l’intenzione di farlo in quanto ciò comporterebbe, appunto, l’obbligo per Regioni e Comuni di coprire la loro parte di finanziamento».
Secondo Mannini, questa «è una decisione gravissima perché il governo, anche grazie alla mozione dei senatori del M5S, ha sbloccato 300 milioni dal fondo per le politiche sociali e che ora rappresentano, così, una golosa torta che le Regioni potranno spartirsi nell’assoluta discrezionalità, nella logica del clientelismo più spregiudicato a danno di anziani e disabili. Per questo senatori e deputati del M5S sono al lavoro per chiedere al Governo di procedere con l’invio dei 300 milioni già stanziati, solo dopo l’avvenuta definizione dei Liveas, i livelli minimi di assistenza, e obbligare così Regioni e Comuni a fare la loro parte portando ad almeno un miliardo di euro il finanziamento già nella Conferenza unificata del 25 luglio».