Picnic & guitars al Museo Archeologico di Firenze
Giovedì 11 luglio 2013 dalle ore 19.00-23.00 evento al Museo Archeologico di Firenze
Dopo il successo di Light dinner & tango al Museo Stibbert, VisitArt prosegue con Picnic & guitars al Museo Archeologico una serie di social events animati da spettacoli, musica e altri intrattenimenti, volti alla sensibilizzazione e alla raccolta di fondi destinata al patrimonio culturale fiorentino. L’iniziativa è volta a far riportare alla memoria o far conoscere ai cittadini di Firenze quei luoghi d’arte che sono meno frequentati e spesso dimenticati, ma che sono di grandissima importanza per il loro valore culturale e per la città stessa.
Il programma della serata, cui gran parte del ricavato andrà a sostegno del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, prevede un picnic in giardino e uno spettacolo di musica con Gianni Zei e Luigi Gagliardi dei Flamingo Road. Nell’occasione sarà possibile visitare il museo e la famosa Tomba Inghirami.
L’evento è organizzato da Ginevra Marchi, direttrice della rivista VisitArt, Andrea Pessina, Soprintendente per i beni Archeologici della Toscana, e JM Events, con l’entusiastica partecipazione dei sostenitori Industria Ceraria Migone, Cantina Villa Sobrano di Todi, NR Rapisardi, Caffè Corsini, Nextam Partners, Mazzoni Casa e Mario Luca Giusti, che contribuiranno con i loro prodotti al decor della serata.
La serata, su invito strettamente personale, ha un costo di 25 euro a persona; il costo è stato tenuto volutamente basso grazie alla partecipazione gratuita degli organizzatori e degli animatori, per invogliare alla partecipazione anche i più restii a frequentare i luoghi d’arte. A giudicare dalle entusiastiche adesioni, la formula sembrerebbe vincente.
La festa include un picnic in giardino a cura della chef Lisa Banchieri, uno spettacolo di musica con Gianni Zei e Luigi Gagliardi dei Flamingo Road, oltre che la visita alle collezioni del Museo Archeologico, che comprendono importanti reperti etruschi e romani, ma anche raccolte relative ad altre civiltà, come un’importante sezione egizia e una di vasi greci trovati spesso in tombe etrusche, a testimonianza dei numerosi scambi commerciali nel Mediterraneo. Nel corso della serata sarà inoltre possibile visitare anche la famosa Tomba Inghirami, un tumulo etrusco ricostruito nel “Giardino Ameno” del Museo Archeologico.
Il giardino del Museo Archeologico è un luogo decisamente suggestivo, sia di giorno che di notte: un giardino “ameno”, appunto, come fu definito già agli inizi del Seicento, realizzato dal giardiniere di Boboli, Francesco Romoli, che tra alberi secolari, roseti e azalee ospita alcune tombe etrusche monumentali, provenienti da diverse aree della Toscana. All’epoca, era l’inizio del Novecento, quelle tombe furono smontate dal loro luogo di origine e ricostruite nel giardino del museo a Firenze, e ancora oggi creano un giardino unico nel suo genere. Tra le tombe ricostruite spicca la Tomba Inghirami, da Volterra: la tomba è stata ricostruita ex novo, utilizzando materiali il più possibile originali, ma nel suo interno sono sistemate le urne funerarie in alabastro della famiglia etrusca che fu proprietaria della tomba, disposte così come si trovavano quando la tomba fu scoperta: entrarvi e vederle per la prima volta è un’esperienza senz’altro intensa.
Nei prossimi mesi seguiranno altri eventi in altri musei fiorentini, scelti tra quelli meno frequentati dal grande pubblico. Per partecipare agli eventi o iscriversi alla mailing list di VisitArt si prega di scrivere a promozione@visitartfirenze.com o telefonare al numero 055 2342668.
VisitArt è un semestrale nato nell’aprile 2010 con l’intento di informare un pubblico vasto in maniera concisa e completa su tutto ciò che avviene a Firenze nel campo delle arti, dedicato in particolare ai musei e a tutti i luoghi d’arte e di cultura. Il grande successo di VisitArt si deve al suo essere una rivista innovativa nei contenuti, nel formato ‘extra large’ e nella grafica elegante e ariosa. Pubblicata in due lingue (italiano e inglese), è pensata per raggiungere il più ampio pubblico possibile: il cittadino, il turista, l’addetto ai lavori, e chiunque sia interessato a sapere cosa avviene in città. VisitArt è disponibile nelle edicole, nelle librerie, nei bookshop dei musei o direttamente presso la casa editrice Centro Di. Per informazioni, vedere il sito http://www.visitartfirenze.com/
fonte: VisitArt