Nessuno fermi l’Operazione Falange, Confcommercio a difesa delle forze dell’ordine
Dopo le recenti pretenziose richieste della comunità senegalese, seguite ai controlli contro i venditori abusivi effettuati dalle Autorità di Pubblica Sicurezza nell’ambito dell’Operazione Falange, la Confcommercio di Pisa reclama alle istituzioni più sicurezza, rispetto delle regole e legalità.
Soprattutto, afferma Federico Pieragnoli, direttore della suddetta organizzazione, sarebbero inaccettabili le intimidazioni verso le autorità, i cittadini italiani ed i turisti che la comunità senegalese avrebbe fatto, prendendo le difese dei molti abusivi e ricettatori di merce che operano nella città della torre pendente e sulla costa tirrenica:
“Consideriamo gravissimo il richiamo esplicito all’incolumità dei turisti e dei passanti se i controlli non dovessero cessare. Un avvertimento inaccettabile, da respingere risolutamente al mittente. Pensiamo al contrario che, proprio per garantire una maggiore tutela di turisti e cittadini oltre che per il rispetto doveroso della legge, i controlli per debellare l’abusivismo commerciale debbano proseguire ed essere ancora più efficaci. Non sono pochi i turisti che lasciano la nostra città e il nostro litorale a causa dello spettacolo indegno in cui versano alcune delle piazze più belle, letteralmente ostaggio di decine e decine di venditori abusivi. E’ giunta finalmente l’ora di dire basta!” e asserisce: “Forse nemmeno nella più squinternata Repubblica delle Banane si ha la sfrontatezza e l’ingenuità di chiedere pubblicamente ai tutori dell’ordine di cessare di perseguire i reati. E’ davvero assurdo, questi signori chiedono a gran voce la difesa di una economia criminale spaventosa, che sfrutta la sofferenza di migliaia di persone e produce milioni di profitti in regime di concorrenza sleale, profitti che sfuggono al controllo di qualsiasi autorità. E’ come se i ladri chiedessero una tregua ai poliziotti e lo chiedessero in nome di una presunta pace sociale”.
Perciò la Confcommercio si complimenta per l’opera delle forza dell’ordine e richiede con forza che l’Operazione Falange non sia abbandonata, ma anzi implementata, se non altro per onestà nei confronti di quegli operatori commerciali che lavorano onestamente e nella legalità:
“sostegno convinto degli imprenditori al lavoro delle forze dell’ordine, affinché vadano risolutamente avanti nella direzione intrapresa. Forse qualcosa sta davvero cambiando, per questo è importantissimo non mollare proprio adesso”, conclude Pieragnoli.