MONTEPULCIANO – Domenica 28 settembre, si è conclusa l’edizione del quarantennale del Bravìo delle Botti.
Voltaia vince l’Arca d’Argento nel quarantennale del Bravìo di Montepulciano. Sbandieratori di Collazzi e tamburini di Talosa premiati con il “Memorial Aldo Trabalzini”. A Giuliano Crociani il “Bravìo nel Cuore”
Le iniziative della cerimonia di chiusura sono iniziate la mattina con il corteo storico, che in tutto il suo rigore e il suo fascino, ha raggiunto la Chiesa di sant’Agnese per assistere alla messa di ringraziamento. Dopo la messa è seguita la sbandierata nella piazza antistante la chiesa, dove si è potuto assistere alle ultime figure delle bandiere delle otto contrade, che con il loro colori e i loro simboli hanno addobbato Montepulciano dall’apertura dell’anno contradaiolo dello scorso aprile. Al Teatro Poliaziano ha poi fatto seguito un lungo e ricco pomeriggio di premiazione che ha visto protagonisti gli sbandieratori e tamburini per il “Memorial Aldo Trabalzini”; il premio “Arca d’Argento” dedicato al miglior corteo storico, come portamento e attinenza dei figuranti al loro ruolo; consegna del riconoscimento “Bravìo nel cuore” e la premiazioni del Concorso fotografico gestito dal Photoclub poliziano e dedicato ad Emo Barcucci.
A vincere l’Arca d’Argento è stata la contrada di Voltaia, che bissa così la vittoria nella corsa delle botti del 31 agosto. Un’apposita commissione del Magistrato delle Contrade ha assegnato alla contrada rossonera il premio come migliori figuranti del corteo storico che precede la corsa. Un vero en plein per questa contrada, che negli ultimi anni non è mai sazia di premi. I premi alla memoria del Cavalier Aldo Trabalzini, invece, sono andati agli sbandieratori di Collazzi Mattia Canapini e Aaron Accetturo, mentre per quanto riguarda i tamburini, il premio è andato per la prima volta ad una coppia di ragazze: Adele Giannettoni e Cristina Mosca della contrada di Talosa.
Il “Bravìo nel cuore” è il premio che viene assegnato a un personaggio che negli ultimi anni si è dedicato con passione alla realizzazione di questa complessa e caratteristica manifestazione. Consegnato da Giulio Pavolucci, reggitore del Magistrato delle Contrade, è stato omaggiato Giuliano Crociani come riconoscimento per il lavoro svolto dagli operai del comune, sempre disponibili oltre i consueti orari di lavoro.
I premi per il concorso fotografico gestito dal Photoclub poliziano e dedicato ad Emo Barcucci erano suddivisi in due categorie. Per la categoria “Attimi di Bravìo” il vincitore è stato Mauro Maramai, seguito da Stefania Chiezzi e Michele Bettollini. Per la categoria “Bravìo mosso” a trionfare è stato Gianluca De Micco, seguito da Elisa Leonardi e Simone Capitini, oltre al premio speciale della giuria per Carlo Pellegrini.
Il Magistrato delle Contrade ha poi voluto omaggiare con dei pubblici ringraziamenti e delle pergamene di ricordo Ilario Ciurnelli, il Photoclub Poliziano, la redazione de La Valdichiana e Adriano Garosi figurante del Bravìo per tutti i quaranta anni della manifestazione.
La cerimonia di premiazione, alla presenza del sindaco Andrea Rossi, del consigliere delegato al Bravio Stefano Bazzoni e del’intero staff del Magistrato delle Contrade retto da Giulio Pavolucci, si è aperta con la consegna del Grifo Poliziano allo scultore cinese Xu Hong Fei. Il premio viene conferito dal Comune a una personalità che si è particolarmente distinta per il proprio impegno nella promozione della città e del suo territorio; il maestro Xu Hong Fei è voluto essere presente per ricevere personale il premio e ringraziare Montepulciano per questo importante riconoscimento.
E con questa carrellata di riconoscimenti ed emozioni il Magistrato delle Contrade di Montepulciano chiude l’edizione del quarantennale e rilancia l’appuntamento al prossimo anno con una nuova edizione del Bravìo del Botti.