Milano Fashion Week Day Three 2014
Questa fantastica Milano Fashion Week Settimana Della Moda Milanese appena Conclusa è iniziata all’insegna dello stile, dell’amicizia e del divertimento!
Ho avuto la possibilità di vivere a pieno questa esperienza meravigliosa, passando da una presentazione all’altra, tra le quale Dirk Bikkembergs, Paula Cademartori, Colmar, Borbonesi ecc, girando Milano No stop, senza mai un’attimo di tregua, ma d’altra parte si sa, la settimana della moda è cosi ,)…
Oggi vi racconterò la mia prima giornata di #MFW e nei prossimi giorni le successive due bollenti giornate. Innanzitutto ci tengo a ringraziare la nostra amica stilista Elisa Taddei ( che mi ha mandato per mail i sui personali pensieri con i quali vi spiegherò questa magica esperienza) e Andrea Tisci ( Famoso Blogger Milanese ”Fashion Ancien” ) che è stato il nostro mentore per tutte e tre le giornate!!!
“Amor, ch’a nullo amato amar perdona,mi prese del costui piacer si’ forte,che come vedi ,ancor non m’abbandona”
…uso Dante,uno dei passaggi più belli e romantici,che spiega l’amore, l’ossessione e la passione che corre veloce, da Firenze verso Milano,come un viaggio di sola andata…Milano fa
così,mi prende,mi assorbe, mi trascina in un vortice di luci e aria, di fiumi di persone e di vetrine, rumori di passi, scarpe firmate borse alla moda, uomini e donne che con ciò che indossano, raccontano chi sono.Volteggiando tra le vie, di questa città eterogenea, e arcaicamente chic, mi ritrovo e mi sento bene, tutto sembra un grande palcoscenico, un infinito teatro dove dietro le quinte nessuno ti spia, la scenografia è solida e si intercambia velocemente senza intoppi, cammini, danzando, sulle punte come ballerine di Degas, le donne volteggiano su tacchi, alti come i palazzi, sentendosi comodamente all’altezza. Uomini in sneakers e giacca e cravatta rappresentano l’evoluzione del classico in una ventata di casual-chic, un mush.up innovativo, che tarda ad arrivare nelle retoriche vie fiorentine…
L’austera bellezza s’intercambia con una danza più libera, zingara e ribelle, come una Corte dei miracoli,con colori vivaci e fantasie grafiche e digitali, alternate a ramage barocchi e Stampe etniche, il messaggio è chiaro: Sentiti Libero, la moda qui ti rende indipendente, emancipato e noi lo siamo.Vero che ci vuole gusto,sempre,ma la settimana della moda serve anche a questo, a stimolare un emancipazione del proprio look,a prendere spunti, ma anche a ritrovare in noi stessi il coraggio di stare bene in ciò che indossiamo.