Mercosur, Confagricoltura Toscana: “Tutela indispensabile per le produzioni agricole della regione”

L’accordo tra Unione Europea e Paesi Mercosur presenta ancora troppe incognite per l’agricoltura italiana ed europea. I comparti più esposti – carni bovine, pollame, riso, mais e zucchero – rischiano di pagare il prezzo più alto di una concorrenza non regolata”.

A dirlo è Gianluca Cavicchioli, direttore di Confagricoltura Toscana, commentando la presentazione dell’intesa commerciale che coinvolge oltre 700 milioni di consumatori.

Anche la zootecnia toscana, con allevamenti che garantiscono produzioni di qualità legate a denominazioni Dop e Igp, secondo Confagricoltura Toscana rischierebbe di subire l’impatto di importazioni agevolate prive delle stesse garanzie sanitarie e ambientali. “La sostenibilità conquistata negli anni dagli agricoltori toscani attraverso investimenti e innovazione non può essere compromessa da accordi commerciali squilibrati”, sottolinea ancora Cavicchioli.

Il settore agricolo toscano conta oltre 70 mila aziende attive e una produzione lorda vendibile superiore ai 3 miliardi di euro.  “Apprezziamo l’impegno del governo italiano in questa partita – conclude Cavicchioli – e lavoreremo insieme ai nostri rappresentanti a Bruxelles e con il Copa affinché l’agricoltura toscana non diventi la vittima sacrificata di un’intesa che, così com’è, non tutela le nostre eccellenze”.

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