MAFIA– Georgofili, chiesta conferma ergastolo Tagliavia
FIRENZE – Il sostituto procuratore generale di Firenze, Giuseppe Nicolosi, ha chiesto la conferma della sentenza di primo grado con cui la Corte d’Assise fiorentina ha condannato all’ergastolo, nell’ottobre 2011, il boss mafioso Francesco Tagliavia. L’accusa era di quelle infamanti: l’aver messo a disposizione negli anni 1993-1994 il gruppo di fuoco per le stragi mafiose di Milano, Roma e Firenze ai Georgofili.
Per Nicolosi, intervenuto durante la requisitoria, «anche senza le dichiarazioni di Gaspare Spatuzza, la posizione che emerge rispetto a Tagliavia è comunque quella di responsabile di questi fatti di strage». Secondo quanto emerso dalle indagini della Procura di Firenze, pare che Tagliavia fosse il capo famiglia di Corso dei Mille che faceva parte del mandamento di Brancaccio, sotto la guida dei Brancaccio. Tagliavia è già stato condannato all’ergastolo per la strage di via d’Amelio e si pensa che sia responsabile di molti altri omicidi. La sentenza è attesa per la prossima settimana visto che le prossime udienze sono programmate per martedì, mercoledì e giovedì prossimi.