Lucca, Orto Botanico e Puccini Museum casa natale diventano musei di rilevanza regionale
L’assessore Pisano: “importante riconoscimento che darà maggiore visibilità e accesso a nuovi finanziamenti”
L’Orto Botanico e il Puccini Museum casa natale sono diventati musei di rilevanza regionale.
Il riconoscimento è recente, il decreto della regione Toscana è datato al 24 novembre scorso. I due musei lucchesi sono stati accreditati assieme ad altri 11 appartenenti alle città di Massa, Livorno, Pisa, Firenze e Grosseto. L’amministrazione comunale ha candidato l’Orto e il Puccini Museum nei mesi scorsi, mettendo in atto un’azione di programmazione e di preparazione impegnativa e seguendo un iter complesso predisposto dalla Regione Toscana in accodo con il Ministero della Cultura. Questo riconoscimento, infatti, comporta l’automatica qualifica anche di museo accreditato al Sistema museale nazionale, spendibile anche in contesti internazionali.
“Si tratta di un riconoscimento importante per la nostra città e il suo sistema museale – dichiara l’assessore alla cultura Mia Pisano – . La casa natale del Maestro Puccini, con circa 40.000 visitatori l’anno e l’Orto Botanico, che ogni anno ne fa registrare oltre 43.000, finalmente entrano nella rosa dei musei di prestigio regionale. Da questo accreditamento ci attendiamo una visibilità ancora più ampia e la possibilità di accedere a fondi e finanziamenti destinati in modo specifico ai musei. Per il Puccini Museum, inoltre, si apriranno ulteriori possibilità nell’ambito del centenario della morte del Maestro, ed anche in questo contesto avere ottenuto lo status di museo di rilevanza regionale è sicuramente un elemento di qualifica notevole”.
Per i musei e gli ecomusei di rilevanza regionale la Regione stanzia ogni anno apposite risorse che vengono distribuite secondo un riparto basato sui dati di infrastrutturazione e di attività. Con questi fondi, a cui d’ora in avanti potranno accedere anche l’Orto Botanico e il Puccini Museum casa natale, sarà possibile svolgere azioni di mantenimento e sviluppo delle attività, con l’obiettivo di migliorare ulteriormente la qualità dell’offerta culturale.