Lucca, Festival del bosco al gran finale con Marlene Kuntz e Marco Vichi

Oltre ai Marlene Kuntz (presentazione e proiezione del docufilm "Karma Klima"), nell'ultimo fine settimana del Festival del bosco (17 e 18 giugno) ci saranno anche gli scrittori Elena Magnani, Marco Vichi, Francesco Ferrini e Andrea Lanfri

Marlene Kuntz
Marlene Kuntz

Cultura e natura s’incontrano alla prima edizione del “Festival del bosco” del Compitese e Monte Pisano, che si avvicina alla chiusura con due ospiti d’eccezione: i Marlene Kuntz (sabato 17 giugno) e Marco Vichi (domenica 18 giugno). Il Festival è organizzato dalla cooperativa di comunità Centro Culturale Compitese, con il patrocinio del Comune di Capannori (nell’anno del Bicentenario) e in collaborazione con la sezione di Lucca della Vab – Vigilanza antincendi boschivi, della Comunità del bosco del Monte Pisano e di molte altre realtà del territorio.

Gli ospiti più attesi di questo fine settimana sono i Marlene Kuntz. La band di rock alternativo, nota già a partire dagli anni novanta del secolo scorso, presenterà il nuovo docufilm “Karma Clima. Il mondo brucia e noi?”, proiettato in anteprima internazionale a maggio al Trento Film Festival. Il progetto, che unisce cultura e riflessione sul cambiamento climatico, racconta le tre residenze artistiche della band e la trasformazione necessaria dei territori come laboratori d’innovazione. Presentazione e proiezione, sul palco del Centro Culturale Compitese a Sant’Andrea di Compito (Capannori, Lucca), sono a ingresso libero.

L’appuntamento sarà preceduto dall’incontro-dialogo con la scrittrice Elena Magnani (“La segnatrice”, Giunti Editore, ore 18), dalla presentazione del libro di Francesco Ferrini (“Alberi e gente nuova per il pianeta”, Elliot, ore 16) e dall’incontro sulle reti ecologiche diffuse per la tutela della biodiversità tra Comune di Capannori e Consorzio di Bonifica Toscana Nord (ore 15), con Ismaele Ridolfi (presidente Consorzio Bonifica Toscana Nord), Giordano Del Chiaro (assessore all’ambiente del Comune di Capannori) e Arianna Chines, biologa.

Di natura e letteratura si tornerà a parlare domenica 18 giugno, alle 18, con lo scrittore Marco Vichi. L’appuntamento, dal titolo “Ombre nel bosco”, non solo accenna al suo ultimo romanzo (“Ombre”, Guanda editore) e al contesto del Festival, ma anticipa di un paio di giorni l’uscita dell’ultimo capitolo del commissario Bordelli (“Nulla si distrugge”, Guanda Noir). Sempre domenica, con inizio alle 19.30, un’altra anteprima nazionale: l’alpinista Andrea Lanfri presenterà per la prima volta il suo ultimo libro, “Over. Il mio Everest e altre montagne” (edizioni Solferino), in uscita la prossima settimana ma disponibile al Festival. Insieme a Lanfri e al consulente editoriale Salvatore Vitellino, ci saranno anche i giornalisti Luca Calzolari e Roberto Mantovani, interpreti di un reading letterario sul Monte Everest. Sabato si terrà inoltre il “Gruppo di lettura nel bosco” su “Tornare dal bosco” (di Maddalena Talet Vaglio, candidato al Premio Strega), a cura della libreria Bella Storia di Porcari.

Per chiudere con leggerezza, l’ultimo appuntamento del “Festival del bosco” è con una commedia degli equivoci, grazie allo spettacolo teatrale “Le disavventure di un tassista” messo in scena dalla compagnia teatrale “L’Anello” (ore 21.30). Mentre per l’intera giornata, domenica 18, l’attore e regista Stefano Filippi realizzerà i suoi “Ritratti scritti” al pubblico presente.

Durante quest’ultimo fine settimana, inoltre, non mancherà il cibo della tradizione e a chilometro zero (con piatti vegetariani, carne alla brace e vino biologico), corsi e laboratori. Ogni mattina ci sarà un trekking (San Giusto di Compito e Monte Vallone sabato 17, con i VagaMonti Pisani domenica 18), laboratori esperienziali (fotografia in natura, orientamento nel bosco, tinte naturali, percorsi sensoriali), corsi per l’intreccio di cesti, laboratorio di carta giapponese (solo sabato 17 giugno), yoga, l’esperienza enogastronomica all’azienda agricola “Alle Camelie” (“Gli scarti del Bosco e le potature, una risorsa da valorizzare”, con accensione del forno a legna, cottura e degustazione dei piatti della tradizione), “Puliamo Sant’Andrea di Compito” con Legambiente e molti appuntamenti per i bambini, dal laboratorio di “Land Art” alla passeggiata in sella all’asino.

Infine, spazio al tè. Sia con l’apertura straordinaria dell’Antica Chiusa Borrini (ore 9-11), proprio durante la raccolta del tè da parte di Guido Cattolica (primo coltivatore italiano), sia con la presentazione con degustazione, in anteprima, del tè realizzato con foglie d’olivo da parte di Claudio Gori, enologo e titolare dell’azienda bio “Essenziale”.

Tutti gli appuntamenti pubblici del Festival sono a ingresso libero. Per le attività esperienziali (trekking, corsi, laboratori) esiste una quota di partecipazione ed è necessario registrarsi. Programma completo e scheda d’iscrizione sono consultabili sul sito camelielucchesia.it.

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