LUCCA – Bilancio di previsione 2022-2024 in Consiglio comunale

Lemucchi: "La solidità dei conti garantisce la sicurezza anche nell'incertezza economica dovuta al perdurare della pandemia, consolidatele maggiori risorse per sociale e di sostegno alle imprese"

Il bilancio preventivo 2022 – 2024 rappresenta un passaggio importante soprattutto perché verrà approvato come programmato entro il 31 dicembre, rispettando gli obiettivi che ci eravamo dati e non utilizzando la proroga di tre mesi concessa dal Governo ai Comuni.

Questo bilancio è ancora più importante perché ultimo della consiliatura e dei due mandati dell’amministrazione Tambellini e rappresenta un punto di arrivo di un percorso virtuoso iniziato nel 2012, reso ancora più complicato dagli effetti economici della pandemia. A questi effetti siamo stati in grado di far fronte, proprio grazie a 10 anni di bilanci sani ed equilibrati con una situazione finanziaria positiva che ci ha consentito di utilizzare le risorse proprie e quelle messe a disposizione del Governo in maniera tempestiva ed efficace.

Le incognite che pesano sul quadro economico e finanziario mondiale per il 2022 sono molte e, come sappiamo, avranno effetti non sempre prevedibili per gli enti locali. Per il momento non sono previsti trasferimenti dallo Stato e l’amministrazione dovrà monitorare attentamente la situazione nel corso dell’anno. Possiamo comunque dire con soddisfazione che saranno consolidati in questo bilancio i maggiori interventi effettuati negli ultimi due anni, in particolare quelli destinati al settore sociale e per gli aiuti alle imprese grazie alle risorse del Governo e a quelle proprie.

Per quanto riguarda le entrate in sostanza ci rifacciamo ai numeri del 2019, in una situazione pre pandemia, ma con alcune significative limature al ribasso impegnandoci a verificare trimestre per trimestre le risorse su cui facciamo affidamento. Le maggiori voci di questo capitolo sono rappresentate dall’Imu 22.9 milioni di euro, l’addizionale Iperf 7.35 milioni, il fondo di solidarietà comunale (trasferimenti dallo Stato) 6.43 milioni, le sanzioni al Codice della strada per 5 milioni, i servizi mense scolastiche 1.75 milioni, il trasporto scolastico 210mila euro, rette asili nido 550mila euro, i proventi dei permessi alla ZTL 700mila euro, i parcheggi 2.3 milioni, il canone unico patrimoniale 3.29 milioni e infine gli oneri di urbanizzazione per 2.2 milioni di euro. Le principali voci di uscita sono rappresentate da 18.72 milioni di euro per il sociale, 8.93 milioni per l’istruzione, 4.23 milioni per la cultura, 5.91 milioni per ordine e la sicurezza pubblica.

La situazione della cassa è molto solida con circa 25 milioni di liquidità e questo consente il pagamento delle aziende fornitrici di beni e servizi in tempo reale. L’equilibrio di bilancio è garantito in tutte le sue parti e il pareggio di bilancio è assicurato anche con i vincoli di finanza pubblica che gravano sugli enti locali. Pur in un contesto complicato siamo quindi in grado di affrontare l’anno che verrà e le sue incognite in una situazione di solidità con la massima garanzia per i servizi erogatati dal Comune in linea con le esigenze della collettività.

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