La LIM, lavagna interattiva multimediale, strumento di inclusione
Si chiama LIM (Lavagna Interattiva Multimediale) ed è’ un importante strumento di inclusione che utilizza software ad hoc e viene impiegato nel trattamento dei disturbi dell’apprendimento.
“Ogni scuola dovrebbe averne una a disposizione dei propri studenti – spiega la dott.ssa Valentina Campanerlla logopedista – purtroppo però l’utilizzo degli strumenti compensativi e dispensativi a sostegno dei ragazzi con DSA che hanno difficoltà nel leggere in modo corretto e scorrevole, nello scrivere senza errori di ortografia e sono imprecisi e lenti nel calcolo matematico, è lasciato alla buona volontà o all’improvvisazione delle insegnanti”.
Con il progetto Scuola Digitale del MIUR, le scuole si sono adeguate ma nelle Università la condizione dei ragazzi con DSA è ancora un tabù. Fa eccezione l’Università di Siena che attraverso l’Ufficio Accoglienza Disabili, ha stipulato con il Centro Dedalo – punto di riferimento a Siena in questo settore della didattica – una convenzione che oltre a prevedere l’uso della LIM, consente anche l’attivazione di percorsi didattici personalizzati per i ragazzi con DSA.
Un ottimo esempio di sinergia pubblico-privato, che In occasione della Notte dei Ricercatori in programma il 26 settembre, porterà all’allestimento di un punto informativo dove sarà possibile ricevere risposte e conoscere i servizi a disposizione dell’utenza e dove si svolgeranno dimostrazioni a ciclo continuo sull’uso della LIM a cura dei professionisti del Centro Dedalo. I logopedisti che si occupano del doposcuola promosso dall’Associazione Serena-Mente presso il Centro mostreranno le potenzialità di questo strumento. La LIM, infatti, è dotata di touch screen – che consente di interagire attivamente sullo schermo – e su di essa è possibile scrivere, proiettare filmati, spostare immagini e altri oggetti multimediali, con le mani o con apposite penne digitali, salvare la lezione svolta per poterla riutilizzare, integrare testi, immagini e suoni.
La LIM per la sua semplicità di utilizzo, offre dunque molte possibilità di apprendimento rapido e con minore dispendio di energie. Le persone con DSA hanno la necessità di impiegare al meglio le loro capacità attentiva e ottenere sempre maggiore autonomia nello studio. La modalità multimediale di presentazione e di fruizione dei contenuti, la possibilità di interazione e di ripetizione del materiale presentato, l’opportunità di “manipolazione” di alcuni concetti astratti, rappresentano infatti il punto di forza della Lim nei confronti di quegli alunni che trovano difficoltà a concentrarsi o a decifrare i testi cartacei. Ma è soprattutto la flessibilità e la ricchezza dei software ad esse associati, a favorire l’interazione e la partecipazione di tutti gli alunni riuscendo a dare motivazione anche a quelli che tendono a stare in disparte perché si ritengono inadeguati al contesto classe. La Notte dei Ricercatori sarà un’ottima occasione per far conoscere più da vicino anche altri strumenti compensativi come le mappe cognitive, i software dedicati e tutti i percorsi che si possono attivare.