Libri, riviste e tanto altro con Digitoscana: la biblioteca sbarca online
Digitoscana è un servizio promosso dalla Regione Toscana che, sfruttando il canale MediaLibraryOnLine, offre ai cittadini la possibilità di consultare libri, riviste, quotidiani e molti altri contenuti in maniera gratuita: vediamo insieme come funziona il servizio.
Una biblioteca digitale sempre a portata di mano
Digitoscana viene presentata come “la biblioteca digitale toscana ad accesso libero“, un servizio ideato per mettere a disposizione degli iscritti del servizio bibliotecario tanti contenuti in formato digitale, senza costi. Accessibile agli utenti di MediaLibraryOnLine già registrati oppure previa richiesta alla propria biblioteca di riferimento, il portale consente agli utenti di accedere via internet, tramite qualsiasi tipo di dispositivo, a un ricco archivio di contenuti che include libri, e-book, riviste, quotidiani, ma anche film, musica, audiolibri e corsi a distanza.
Il servizio va nella direzione ormai intrapresa da tantissime realtà a livello nazionale, che proprio sul web hanno trovato un’importante opportunità di crescita, come accaduto per esempio alle società che si occupano della distribuzione audiovisiva o dell’intrattenimento ludico. Le piattaforme di streaming e i portali di gioco online rappresentano da questo punto di vista un importante punto di riferimento per tanti soggetti, sia privati che pubblici, che hanno deciso di investire sul web.
I produttori di slot machine e altri passatempi in formato digitale hanno visto crescere rapidamente fatturati e numero di utenti grazie a una proposta sempre più completa, accessibile e sicura, in grado di garantire un facile utilizzo dei diversi svaghi a tutte le fasce sociali. Le già citate slot, ma anche le roulette o i giochi di carte, possono essere oggi fruite semplicemente connettendosi alla piattaforma da PC o da mobile e muovendosi all’interno dei cataloghi, per un’esperienza che punta tutto sul coinvolgimento dell’utente.
Le esperienze di successo di questi anni hanno fatto comprendere ancora di più le potenzialità di internet, che oggi rappresenta uno strumento fondamentale anche nel comparto culturale e, in questo caso specifico, in ambito bibliotecario.
Come accedere a Digitoscana
Per accedere ai contenuti presenti su Digitoscana basta essere iscritti a una delle biblioteche comunali facenti parte delle Reti Documentarie toscane e richiedere l’apertura di un account personale fornendo un indirizzo di posta elettronica. È proprio qui che il richiedente riceverà credenziali di accesso e un link per entrare la prima volta e completare l’attivazione.
Anche per i non iscritti alle Biblioteche del Sistema SDIAF, tuttavia, è prevista la possibilità di effettuare una pre-iscrizione online da Open Web, cliccando sulla sezione “Pre-anagrafica” e scrivendo una mail con oggetto “Pre-iscrizione effettuata” e nome e cognome nel testo della mail a servizionline.sdiaf@comune.fi.it.
Una volta ottenuto l’accesso, è possibile utilizzare un qualsiasi dispositivo connesso a internet per disporre sia dei contenuti gratuiti che delle risorse commerciali acquistate dalle reti documentarie. Sulla piattaforma sono disponibili, in particolare, due cataloghi: il catalogo MLOL include le risorse selezionate e acquistate dalla Biblioteca Lazzerini, mentre il catalogo Open mette a disposizione risorse audio e video, di e-learning, audiolibri, e-book e molto altro con possibilità di consultazione illimitata.
Anche la ricerca è molto semplice: i filtri presenti nella sezione “Esplora”, infatti, permettono di scremare rapidamente il catalogo e di trovare rapidamente ciò che si desidera sia nel catalogo MLOL che in quello Open. Non solo, il servizio è studiato per soddisfare anche i bisogni delle persone non vedenti e ipovedenti, che con il filtro “Libri Italiani Accessibili” possono trovare rapidamente gli e-book contrassegnati con il bollino LIA.
Che cos’è MediaLibraryOnLine?
Si è detto che il progetto Digitoscana è ospitato su MediaLibraryOnLine: ma che cos’è di preciso questo portale?
MediaLibraryOnLine non è altro che la prima rete italiana di biblioteche pubbliche, accademiche e scolastiche per il prestito digitale, un network che oggi conta oltre 6mila biblioteche aderenti sparse su tutto il territorio nazionale e in 10 Paesi stranieri.
L’idea di fondo è quella di creare una piattaforma comune che consenta alle diverse realtà di essere più accessibili e di aprirsi al di fuori della propria area di riferimento, proprio grazie all’idea del prestito digitale che svincola l’utente dalla presenza fisica in biblioteca.
Un’iniziativa lodevole e di successo che mira a espandersi ulteriormente nel corso dei prossimi anni, anche con progetti correlati come, per l’appunto, Digitoscana.