La Toscana vale oltre la metà del mercato italiano del vivaismo

Un giro di affari regionale da quasi 800 milioni di euro, prima del Covid

Firenze – I vivai della Toscana sono famosi in tutto il mondo, non è un caso allora che, secondo i numeri pubblicati da MyPlant and Garden (la fiera professionale dell’orto-florovivaismo e del garden più importante d’Italia) il giro d’affari nella regione costituisca più della metà di quello nazionale. I numeri, fa sapere l’ufficio stampa del Salone, sono stati forniti dal Ministero delle politiche agricole e forestali.

790 milioni di euro: ecco il valore del mercato Toscano per quanto riguarda la produzione di fiori e piante. Valore in crescita di circa 35 milioni di euro rispetto all’anno precedente.

Anche l’export italiano è cresciuto negli ultimi anni, sforando i 900 milioni di euro nel 2019. Le destinazioni europee e i partner commerciali più attivi sono in Germania, Francia, Svizzera, Paesi Bassi e Regno Unito.

Ovviamente i dati ministeriali si riferiscono al 2019, perché con l’arrivo del Covid-19 il mercato ha subito perdite enormi, basti pensare al blocco dei normali canali di vendita in primavera e in estate, alla sospensione o al ridimensionamento di tutte le cerimonie civili e religiose, soprattutto per il comparto fiori, piante vive e bulbi. Il settore dei fiori recisi, per esempio, ha visto una distruzione della produzione (mandata al macero) di circa il 60%. Il danno economico in Italia per l’intera filiera è stimato intorno a 1,7 miliardi di euro.

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