Scopriamo insieme chi è Iris Tinunin e come è arrivata dove è oggi in soli 4 anni.

 Da quando scrivo per Toscana News e ho aperto il blog Savage Blender con la mia collega di cose ne sono successe, alcune belle, molte bellissime, altre meno, ma un fatto è certo abbiamo avuto e sfruttato la possibilità di conoscere tanti personaggi diversi.

Questa realtà virtuale nella quale comunichiamo e condividiamo, mi ha messo di fronte a molte realtà. Ho conosciuto persone come me, persone diverse da me, tutte con una grande personalità però, tutte con una gran voglia di vivere e di “emergere” in un mondo che se non lo afferri tu, di certo lui fugge via sotto il tuo naso. Molti artisti, molti stilisti, molti fotografi e naturalmente molti blogger. Tra questi una in particolare! Questo Pitti mi ha dato modo di apprezzare lo spirito “tutto fare” e un po’ rinascimentale di questa ragazza: Iris Tinunin.

Di lei mi ha colpito la voglia in cui si getta in ogni progetto, l’ironia, la sua sferzante piacevolezza e anche quel pizzico di indole polemica. Per conoscerla meglio anche voi eccovi l’intervista che Toscana News ha deciso di farle.

Il tuo ingresso nel mondo del “Social”, il tuo primissimo approccio da blogger, il percorso che, step dopo step, ti ha portata a diventare una dei blogger emergenti del momento.

Innanzitutto vi ringrazio per l’ “emergente” che purtroppo non sono: ho aperto il blog 4 anni fa quando in Italia di blog ce n’erano 4 o 5 quindi ormai direi più “veterana” anzi che no 🙂 In ogni caso, il social e la comunicazione in generale mi hanno sempre appassionata molto. Sono il tipo di persona che appena esce un nuovo social network ci si registra subito e 4 anni fa prima di aprire il mio blog seguivo tante blogger e youtuber straniere (là il fenomeno era già scoppiato) e mi sono detta “perché non ci provo anche io?”

La visione, la filosofia che anima il tuo blog attuale, cosa condividi con i tuoi followers?

La filosofia che sta alla base del mio blog non è cambiata nel tempo: ciò che mi muove è la voglia di condividere con chi ha le mie stesse passioni i miei pensieri e le mie opinioni sulle cose frivole che rendono bella la vita.

La tua carriera nel mondo della moda, come modella curvy, come è iniziato tutto e quali sono i tuoi futuri progetti?

La mia esperienza come Modella curvy è legata sempre e comunque al blog. Ho avuto l’opportunità, grazie a delle meravigliose collaborazioni, di posare per alcuni dei più famosi fotografi di moda che abbiamo nel panorama italiano ed internazionale (VanMossevelde, Riccardo Vimercati, Max Cardelli)… se poi questo meraviglioso aspetto della mia vita diventerà anche una vera e propria carriera non posso saperlo ma ovviamente ci spero!

La ragione che, nonostante le difficoltà, ti ha spinta ad andare avanti con il tuo progetto e con le tue idee, in poche parole cosa ti ha portato a non desistere mai in un mondo, quello del blogging, che è forse uno dei più spietati.

Essendo nell’ambiente da anni posso dire di averne viste veramente di tutti i colori. Come in tutti gli altri ambienti (e forse un po’ di più) nel blogging c’è tanta, tanta rivalità e tanta invidia. Se queste cose non mi hanno mai toccata e soprattutto non mi hanno mai fermata è perché alla base di questo mio percorso c’è un’idea salda e una passione concreta. Tutto il resto sono chiacchiere!

Quale è tua idea di moda e di Bellezza, quello che per te significa “stile”?

Un’univoca definizione di moda, come di bellezza e come anche di stile è secondo me praticamente impossibile. Sono aspetti della vita, condizioni, idee e concetti che si prestano ad un’infinita gamma di interpretazioni più o meno personali. A me piace pensare lo stile come il saper interpretare la moda nella maniera più adatta alla propria fisicità, sapersi vestire in modo da sentirsi belle. E la bellezza è anche un po’ questo per me: selfconfidence, piacersi e sapersi amare. Sembra una cosa banale ma non lo è per niente. Accettare pregi e difetti in egual misura è un percorso lungo e molto spesso dolorso. Se si ha la forza e il coraggio di farlo però… si rinasce!

Quale credi che sia la forza, ma anche l’aspetto più deleterio del mondo dei fashion blogger?

La forza del blogging è che è un modo di comunicare immediato, che parla ad un pubblico sempre più ampio con una confidenza sempre maggior.e L’aspetto deleterio è che una parte del lavoro di marketing e di product placement che viene portata avanti tramite i blog è stata recepita da molte ragazzine come un modo per avere le cose gratis dalle aziende. E così queste ragazzine si sono aperte un blog, si fanno chiamare blogger e sono in pratica le “accattone” 2.0: è un uso talmente diffuso che, per chi non si intende di blogging, l’equivalenza fra blogger e accattona è la più semplice da fare. Inutile dire che questo “fenomeno” sta rovinando la mia categoria che è nata con ben altro spirito, mossa da ben altri intenti.

Il progetto Toscana&Bloggers, come nasce, come viene gestito?

Il progetto Toscana&bloggers è nato nell’estate del 2013 con l’intendo di racchiudere in un’unica “vetrina virtuale” tutti i blog toscani al di là dell’argomento trattato. Ovviamente i blog di moda sono la maggioranza nell’indice ma ce ne sono molti, magari meno conosciuti, altrettanto interessanti che parlano di cibo, viaggi, musica… A me, Sandra e Greta (le altre due blogger con cui ho creato il progetto) è sembrato un modo nuovo per dare risalto alla terra che amiamo e in cui siamo nate.

Quali sono i modelli ai quali hai cercato professionalmente e moralmente di avvicinarti?

Questa è una domanda che mi sento fare spesso e a cui do sempre la solita, deludente, risposta: non ho modelli a cui mi ispiro. Mi spiego meglio: non ho persone fisiche che hanno illuminato la mia mente in qualche modo, che mi hanno ispirata più o meno di altre. Se devo qualcosa a qualcuno lo devo alla Filosofia: averla studiata mi ha reso la persona che sono, ha fatto crescere in me la voglia di conoscenza in tutti gli ambiti che ho riscontrato interessanti. Ecco, questo sì.

Un consiglio che ti senti di poter dare ai nascenti Blogger?

Metteteci l’amore. Sempre, in tutto. Sennò non ne vale la pena.