Intesa fra Regione e ALI-Lega delle autonomie per l’innovazione degli enti locali
Enti locali più vicini ai cittadini e alle imprese, con servizi più efficienti e accessibili.
E’ questo l’obiettivo dell’intesa che la Regione e ALI–Lega delle Autonomie Locali stipuleranno a breve, impegnandosi a promuovere l’innovazione nella pubblica amministrazione, diffondendo le buone pratiche all’intero territorio regionale. La proposta di protocollo, presentata dall’assessore alle infrastrutture digitali ed enti locali Stefano Ciuoffo, è stata approvata ieri dalla giunta regionale e sarà alla firma nei prossimi giorni.
“Grazie a questa intesa – spiega l’assessore Stefano Ciuoffo – ci proponiamo di coordinare politiche e programmi regionali rivolti ai territori con le tante iniziative di innovazione che in questi anni sono state messe in campo dagli enti locali. L’intesa ci impegna reciprocamente nell’elaborazione e nella diffusione di buone pratiche nella pubblica amministrazione e nella promozione dei processi innovativi, accrescendo l’informazione e la comunicazione sui servizi digitali regionali ai Comuni, ai cittadini ed alle imprese. Con l’Accordo procediamo in continuità con il lavoro svolto negli anni scorsi, provando a diffondere e far conoscere le potenzialità che le infrastrutture digitali possono offrire ai cittadini, anche e soprattutto nel rapporto con la Pubblica Amministrazione.”
“La pandemia ha fatto avvertire con maggiore urgenza la necessità di superare il gap digitale che ancora oggi connota numerosi territori e generazioni – dichiara il Presidente di Ali Toscana e sindaco di Bagno a Ripoli, Francesco Casini – L’accordo sottoscritto da ALI e dalla Regione si muove lungo questa direttrice, con l’obiettivo di promuovere le tecnologie digitali, i programmi regionali per l’innovazione e la banda ultralarga nei Comuni della Toscana, rendendo i servizi digitali di pubblica utilità sempre più accessibili, trasparenti e fruibili dai cittadini, dalle imprese e dalla Pubblica amministrazione, con particolare attenzione alle cosiddette aree bianche. Un modo per dare un contributo concreto nel processo virtuoso di attuazione dell’agenda digitale toscana dove innovazione, sviluppo, competitività di un territorio e democrazia possono essere considerate facce della stessa medaglia”.