Il pesto fresco
Nel fine settimana io ed il mio ragazzo Carlo siamo andati a fare una girata nella nostra amata Toscana. Dopo pranzo una bella passeggiata per i boschi per godermi il silenzio che per me è un lusso. Vivendo in città sempre chiasso, rumori, gente che parla sotto le mie finestre in piena notte e molto altro, per cui l’aria immobile e tranquilla di un bosco di montagna me la sono goduta tutta! Alla sera dopo una bella giornata Carlo ha deciso di prepararmi il pesto, quindi la ricetta di oggi è proprio quella: pesto fresco
Se volete conservare per qualche giorno il pesto non mettere ne il latte ne il formaggio, li aggiungerete quando lo userete!
Dosi per 4 persone:
- 50 g di foglie di basilico freschissime
- 2 spicchi d’aglio
- 80 ml di olio EVO
- 20 g di pinoli (o pinoli e pistacchi)
- 30 g di pecorino grattugiato
- 70 g di parmigiano reggiano grattugiato
- 1 pizzico di sale marino
- 1 cucchiaio scarso di latte
- 380 g di tacconelle
Ora la tradizione vorrebbe che si usasse il mortaio con il pestello, ma quando manca? Un frullatore ad immersione ed il gioco è fatto! Con un po’ di pazienza frullate le foglie di basilico con i pinoli e l’aglio, aggiungendo l’olio a filo.
Quando avrete una bella crema aggiungete il formaggio, il sale e il cucchiaio di latte. Lessate la pasta in abbondante acqua salata, scolate al dente e condite. Il pesto è servito!
Noi abbiamo scelto questo formato di pasta che con il pesto è davvero l’ideale, ma potete benissimo usare spaghetti, linguine o quello che preferite!
fonte: Beatitudini Culinarie