SETTEMBRE PRATESE – Stasera Paci e Ceccherini. Domani Jerry Calà
PRATO – Una media di 3.000 spettatori a sera nelle prime cinque date. Forse nessuno si sarebbe mai aspettato un successo del genere per il Settembre Pratese (nella foto in evidenza, il pubblico durante la serata inaugurale), la manifestazione che avrà il suo culmine con la Palla Grossa, in cui si affronteranno da sabato i quattro rioni in cui è divisa la città di Prato. E stasera si replica con i GemBoy e, a sorpresa, la coppia di comici Paci-Ceccherini. Dopo l’intervista al presidente dell’associazione Palla Grossa Prato, Lorenzo Patriarchi, adesso è l’organizzatore di questi eventi a parlare ai microfoni di ToscanaNews: Claudio Belgiorno (nella foto qui sotto, tratta dal profilo Facebook).
È difficile confermarsi anche nell’organizzazione di un evento quando questo ha già avuto un enorme successo l’anno prima?
«Quest’anno è stato molto più difficile organizzare tutti gli eventi del Settembre Pratese. E questo anche perché Piazza Mercatale è molto complessa. Ci sono troppe realtà attaccate al successo del Settembre Pratese e della Palla Grossa che ci creano diversi problemi, come per esempio a livello di permessi. Se ci fosse un coordinamento unico sarebbe tutto molto più facile. Inoltre, rispetto allo scorso anno è stato più difficile anche perché siamo passati da undici serate di eventi a diciassette, con un balzo di qualità notevole per un pubblico a 360°».
Un bilancio delle prime cinque serate?
«Dopo appena cinque eventi siamo già a quota 14.000 presenze. Ieri (3 settembre, ndr) con “Un Gospel per Prato” e Paolo Ruffini siamo riusciti a portare di martedì sera ben 4.000 persone in piazza in una serata in cui era prevista un’offerta libera a favore della Caritas. Una bella serata, questa, in cui un coro composto da 30 bambini cinesi si è esibito in italiano. Senza dimenticare la partecipazione di Francesco Guasti, reduce da The Voice of Italy. Ma sono andate bene anche le altre serate con La Combriccola del Blasco (Vasco Rossi tribute band, ndr), il gran galà di musica latino-americana alla quale hanno partecipato ben 25 scuole di ballo e che ha portato in piazza 3.000 persone, e il concerto dei talenti di Prato. Stasera, oltre ai Gem Boy, si esibiranno a sorpresa i comici Alessandro Paci e Massimo Ceccherini. Infatti, il programma è un laboratorio che prevederà continue sorprese».
Siamo alla seconda edizione, ma nel 2014 cambierà la Giunta. Crede che l’anno prossimo ci saranno problemi per riorganizzare questi eventi?
«Dico subito che noi non siamo la bandierina di nessuno. Alcuni non capiscono che questi eventi non costano nemmeno un euro alle casse del Comune di Prato. Per organizzare questi eventi non vengono spesi soldi pubblici. Qualora cambiasse il sindaco, penso che difficilmente bloccherà un meccanismo che riesce a portare così tante migliaia di persone in Piazza Mercatale. Certo, vorrei più collaborazione da parte degli uffici comunali e che non si mettano in discussione 3-4.000 persone per pochi critici. Bisogna far continuare a viaggiare questo motore e ciò anche perché, tra organizzazione e associazione della Palla Grossa, siamo tutti uniti e sarà molto difficile dividerci».
In queste ore c’è stata una piccola polemica che ha dato un po’ di fuoco alle polveri. Che ne pensa?
«Come in ogni Palio che si rispetti, anche la Palla Grossa ha i suoi retroscena. È chiaro che, soprattutto a pochi giorni dalle partite, cresca l’ansia per lo svolgimento del torneo. Ma, come abbiamo visto, tutto si risolve perché in primis c’è il bene della città di Prato. Faccio i miei complimenti agli Azzurri per la decisione che hanno preso».
Un pronostico sulla vittoria della Palla Grossa?
«È difficile dire chi vincerà quest’anno, ma penso che la classifica dello scorso anno verrà rivoluzionata perché ci sono due squadre che hanno svolto davvero un ottimo lavoro di preparazione durante tutto l’anno. Ne vedremo delle belle…».
Domani, intanto, si esibirà uno dei più famosi showmen d’Italia, Jerry Calà. Per il programma intero del Settembre Pratese, invece, clicca QUI.