PISA – Imprese ed istituzioni unite per il turismo di Pisa
Confcommercio Pisa ed Ente Bilaterale del Turismo: “Imprese ed istituzioni unite per rilancio turistico di Pisa”
Rilanciare Pisa attraverso strategie di promozione e buone prassi per l’offerta turistica. A discuterne questa mattina sotto la regia di Federico Pieragnoli, direttore di Confcommercio Pisa, sono stati amministratori pubblici, politici, professionisti, piccoli imprenditori, tutti raccolti attorno all’iniziativa formativa promossa da Confcommercio ed Ente Bilaterale del Turismo Toscano. Occasione speciale per parlare di turismo, accoglienza, ospitalità, marketing, alla presenza del Prefetto di Pisa Francesco Tagliente, del presidente della provincia Andrea Pieroni, del vicesindaco Paolo Ghezzi, del presidente di Confcommercio Toscana Stefano Bottai, arricchita dalla presentazione in anteprima assoluta della guida “Pisa raccontata da Diego Casali” edita dalla Effequ rappresentata dal direttore editoriale Fernando Quatraro.
A fare da introduzione Enrico Guardati, coordinatore provinciale dell’Ebt: “Siamo felici di essere tra i promotori, in questa occasione di confronto formativa per tutti: amministratori locali, imprenditori, professionisti”. A parlare di promozione delle eccellenza pisane è stato il prefetto Tagliente: “Sin dal mio arrivo a Pisa ho detto che avrei promosso le eccellenze di questo territorio e confermo che nella direzione del bello e del decoro, spingeranno tutte le istituzioni”. Il vicesindaco Paolo Ghezzi guarda al futuro con ottimismo: “Pisa è già lanciatissima, deve solo prendere maggiore consapevolezza della pista di lancio in cui si trova. Rispetto ad altre città toscane, ma anche nazionali, Pisa può contare su di una dinamicità e su ricchezze che richiedono solo di essere espresse a pieno”. Davanti alla platea degli imprenditori, Ghezzi ha assunto alcuni impegni: “Ho chiesto alla giunta un aumento delle risorse da investire nei servizi turistici. Ho chiesto di investire più soldi nel turismo dei proventi della tassa di soggiorno. Infine, la tariffa non sarà aumentata”.
Particolarmente incisivo l’intervento di Stefano Bottai, presidente di Confcommercio Toscana:
“Le politiche del turismo non si fanno con il marketing, o meglio andavano fatte almeno vent’anni fa. Oggi questo è pacifico, ma noi siamo in una condizione in cui non abbiamo ancora un sito nazionale del turismo così come in Toscana non abbiamo un sito di prenotazioni a disposizione degli albergatori. I tavoli del turismo servono solo se gli imprenditori possono contribuire di fatto alle scelte di politica urbanistica della città: tassa di soggiorno, abusivi, servizi pubblici, altrimenti non servono”. Occorre puntare sull’originalità del territorio: è questa l’opzione evidenziata da Andrea Pieroni, presidente della provincia di Pisa: “Possiamo puntare sulla qualità a prezzi di mercato e sulla tipicità e originalità dei nostri luoghi, puntando magari sul maggiore coinvolgimento dei paesi emergenti come Cina, Russia, Brasile, che guardano alla Toscana e a Pisa come un luogo ambito”.
Maurizio Nardi, presidente di Vivere Pisa ha rilanciato le iniziative promozionali di rilancio nazionale ed internazionale della città: “L’obiettivo è quello di fare in modo che la gran massa dei turisti si fermi a Pisa e non salga sul primo autonoleggio per lasciare la nostra città”. Un contributo alla discussione è giunto anche da Diego Casali, caporedattore de La Nazione e autore del libro su Pisa. “Dedico questo libro a Pisa e ai pisani. Ho voluto trasmettere che dietro il cono d’ombra della Torre esistono luoghi bellissimi e suggestivi, ma anche persone. Accompagnare il turista consapevole in questo percorso emozionale, dove la bellezza dei luoghi si integra con le attività commerciali storiche e i locali di tradizione”.
Molti gli interventi degli ospiti intervenuti. Ricordiamo Massimo Rutinelli, presidente Centro storico ConfcommercioPisa, Franscesco Capecchi, esperto di storia pisana, Silvia Piccini, presidente di Confguide ConfcommercioPisa, Mauro Del Corso, presidente dell’Assocazione “Amici di Pisa”.
fonte: ConfcommercioPisa