Growing Together di DAZN – Nella 9^ puntata il terzino Birindelli del Pisa e la startup Proxima Robotics
“Growing Together”, il progetto di DAZN nato in collaborazione con BKT, e supportato da Havas Media Group, racconta la Serie BKT in un viaggio alla scoperta di talenti sportivi e realtà innovative locali che fanno del nostro territorio italiano un serbatoio inesauribile di eccellenze, fuori e dentro il campo da calcio.
Il nuovo contenuto originale DAZN “Growing Together” mette insieme il percorso di calciatori all’interno della città in cui gioca la propria squadra di Serie BKT e quello di tanti giovani che nella vita hanno saputo mettersi in gioco, viaggiare, per poi tornare al luogo d’origine regalando al territorio competenze e conoscenze acquisite dando vita a startup innovative, sperimentali e sostenibili e che sono oggi il fiore all’occhiello di moltissime province italiane.
In particolare, da venerdì 30 aprile sarà disponibile su DAZN la nona puntata di “Growing Together” dedicata alla città di PISA e alla sua squadra, anche in vista del match Frosinone v Pisa, live sabato 1 maggio ore 14:00 su DAZN
Nella nona puntata del nuovo format “Growing Together” dedicata a Pisa, disponibile a partire da venerdì 30 aprile su DAZN, sono protagonisti Samuele Birindelli, talentuoso terzino del Pisa Sporting Club e Alessandro Settimi, co-fondatore di Proxima Robotics, startup insediata presso il Polo Tecnologico di Navacchio dove germogliano idee maturate nelle Università pisane. I due giovani protagonisti scoprono vari punti di contatto nei loro percorsi di giovani in carriera nel territorio di Pisa.
Samuele Birindelli (figlio d’arte: papà Alessandro è stato terzino protagonista con la Juventus di Marcello Lippi) si racconta camminando per le strade della città dove è nato e dove ha sempre vissuto: si sente la sua emozione nel parlare dell’Arena Garibaldi dove andava da tifoso con gli amici e dove ha poi esordito grazie a Gennaro Gattuso, ci si diverte ascoltandolo raccontare di come papà Alessandro andasse a vedere le sue partite di nascosto e si percepisce il suo orgoglio da pisano già diventato bandiera sportiva della sua città. Alessandro Settimi è invece un pisano di adozione e la sua Proxima Robotics si occupa di progettare e installare sistemi di navigazione in robot utilizzati per lo più nel campo della logistica e delle pulizie così da potersi muovere in totale autonomia.
Le esperienze di Samuele ed Alessandro sembrano molto lontane, ma i due trovano invece molti punti di contatto nella chiacchierata comune dentro la meravigliosa cornice di Piazza dei Miracoli, dove si crea un bel dialogo tra sport e tecnologia.
SAMUELE BIRINDELLI, terzino del Pisa Sporting Club, 21 anni
Mi reputo fortunato a giocare nella città che mi ha visto nascere e crescere.
É capitato di andare con gli amici in curva all’Arena Garibaldi e vivere la tifoseria veramente da dentro. Vedi la passione e il calore che ci mette la gente e poi vedere quella passione una volta sceso in campo… beh ha un gusto davvero particolare.
Io penso che sarò sempre grato a Gennaro Gattuso perchè mi ha buttato coraggiosamente in questo mondo. Lui aveva un’energia veramente unica e farò sempre tesoro dei suoi insegnamenti.
Mia madre non voleva sentire parlare di pallone: mi faceva fare basket, nuoto, tutti gli sport… Ma alla fine sono sempre tornato a giocare pallone.
Anche adesso c’è chi pensa che giochi solo perché sono “figlio di”, ma attraverso le prestazioni ho sempre voluto dimostrare alla gente che non c’è nessun “figlio di” e che tutto quello che ho me lo sono conquistato con il lavoro e l’impegno.
ALESSANDRO SETTIMI, co-founder di Proxima Robotics, 33 anni
Le cose che mi appassionano di più sono quelle legate allo spazio, quindi seguo un sacco la Nasa, SpaceX. È un mondo sempre alla ricerca del prossimo risultato, ed è la cosa che mi stimola di più e che ha ispirato il nome della mia startup: Proxima Robotics è nata da un brainstorming dei soci per dare un’idea di futuro, da Proxima Centauri, la stella più vicina al sistema solare. Il concetto parte da: qual è la prossima generazione di robots che stiamo andando a costruire?
Quando siamo diventati spin-off dell’università e poi startup abbiamo deciso di cercare la nostra sede del Polo Tecnologico di Navacchio che offre una serie di buone soluzioni per aziende in fase di avvio.
Ci sono robot che giocano a calcio, ma per adesso posso direi a Samuele che non rischia il posto…
Uomini e robot devono assolutamente convivere, perché il robot nasce per semplificare la vita all’umano. Noi non dobbiamo togliere lavoro agli uomini, la visione deve essere di collaborazione. Immagino città percorse da robot che aiutano gli uomini, sicuramente robot che si sostituiscano a loro.