Grosseto, aspettando Slow Food Day con una cena a 34 mani Da Nada Locanda Toscana

Protagonisti del menù di venerdì 17 maggio, i prodotti d’eccellenza e i Presìdi Slow Food della Maremma e dell’Amiata

Scoprire la Maremma e l’Amiata attraverso il gusto. È quello che faranno gli ospiti della locanda toscana Da Nada a Roccatederighi la sera di venerdì 17 maggio, in occasione della cena—evento Aspettando Slow Food Day organizzata in collaborazione con la condotta Slow Food Monteregio.

Protagonisti dell’itinerario enogastronomico saranno i prodotti d’eccellenza di ben 15 aziende del territorio, valorizzati e rielaborati nell’assoluto rispetto della materia prima dai piatti dello speciale menù di Laura Tamburelli, titolare Da Nada Locanda Toscana, e della sua brigata.

È la prima volta che così tante realtà locali si troveranno unite non solo dentro la stessa sala, ma sopra la stessa tavola, da dove ricreeranno la mappa del notevole patrimonio agricolo, vitivinicolo e caseario della provincia grossetana. Un’opportunità, anche per il pubblico che parteciperà alla cena, e un’iniziativa resa possibile dall’intuizione e dall’impegno di Tamburelli, da sempre attenta alla ricerca e alla selezione di prodotti territoriali, caratteristici, di alta qualità, e dal lavoro di tutela e promozione a cui la condotta Slow Food Monteregio si dedica da anni.

“È, di fatto, una cena a 34 mani, se non di più — afferma sorridendo Laura Tamburelli — Quelle di tutti i produttori che parteciperanno, quelle di Da Nada Locanda Toscana e, naturalmente, quelle di Slow Food Monteregio.

Laura Tamburelli e Angela Saba a Saba Formaggi di Massa Marittima
Laura Tamburelli e Angela Saba a Saba Formaggi di Massa Marittima

Una festa del sapore e dell’eccellenza, parole che voglio sottolineare perché nella nostra Maremma sono molti gli artigiani del cibo e del vino che perseguono, giorno dopo giorno, la qualità e che meritano di essere riconosciuti per il valore culturale, oltre che economico, che creano. Una filosofia che, sin dalle origini, ha contraddistinto anche la cucina di Da Nada e che nel 2024 ci è valsa l’inserimento nella guida delle Osterie d’Italia di Slow Food.

Aspettando Slow Food Day è un po’ il coronamento di questo successo, un successo collettivo, che speriamo apra gli occhi e svegli le papille di chi ancora non conosce la grande ricchezza che ci circonda.”

“A poche ore dall’inizio ufficiale dello Slow Food Day, l’evento Da Nada inaugurerà nel migliore dei modi la giornata dedicata al cibo buono, pulito e giusto — dichiara Claudio Seghi, fiduciario della condotta Slow Food Monteregio — Una nuova occasione per ridurre le distanze tra produttori e consumatori e renderli ancor più consapevoli e capaci di scegliere.

Laura, che ringrazio per l’entusiasmo e l’ospitalità a nome dell’intera condotta, è stata l’ingrediente segreto di questa ricetta: il suo spirito brillante e creativo e la sua passione trascinante ci hanno aiutato a organizzare una serata che mette davvero l’accento sulla parola qualità e accende per la prima volta i riflettori su un alto numero di aziende locali.”

Dall’entrée al dessert, il menù della cena di venerdì 17 maggio alle 20 di Da Nada Locanda Toscana a Roccatederighi è un manifesto del Km Maremma.

I vini di Ampeleia (Roccatederighi) anticipano l’arrivo dei rinomati prosciutti di Grigio di Tommaso Giordana (Magliano in Toscana) e di Cinta Senese di Roberto Tistarelli di Aia della Colonna (Roccalbegna), dei formaggi a latte crudo Presìdi Slow Food di Angela Saba di Saba Formaggi (Massa Marittima) e Daria Passalacqua di La Valle degli Ulivi (Saturnia), del tallo di aglione di Francesco Viaggi di Il Giuggiolo (Grosseto), del carciofo di Anastasia Vecchiarelli dell’azienda agricola Montegrappa (Roccastrada) e della Primavera in barattolo di Silvana Nappini di Da Silvana & Dal Contadino (Castiglione della Pescaia).

La degustazione delle bottiglie di Quercia Grossa (Roccatederighi), Valdonica (Sassofortino), Meleta (Roccatederighi), Muralia (Roccastrada) e Ristella (Montemassi) accompagna l’antipasto, il primo, i secondi e il dessert: dal classico Tortello di Da Nada con ragù di Maremmana si passa alla faraona in arrosto morto con noci di Alberto Solaie dell’azienda agricola Le Solaie (Campagnatico) e allo spezzatino di Grigio con pisellini per finire con una crostata di farina di Gentil Rosso di Alessio Guazzini dell’agriturismo Campo Ruffaldo (Massa Marittima) con composta di fragole.

Il menù completo è consultabile sulla pagina Facebook e sull’account Instagram di Da Nada Locanda Toscana e ha un prezzo fisso di € 55 per i soci Slow Food Monteregio (o per chi volesse iscriversi) e di € 60 per i non iscritti.

Per prenotare un tavolo, telefonare allo 0564 569450 o al 334 8497908.

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