Giani: “Il 7 giugno dovrà essere per la Regione come il 2 giugno per la nostra Repubblica”
“Il 7 giugno di ogni anno dovrà essere per la Regione Toscana, come il 2 giugno per lo Stato italiano: se la festa della Repubblica ricorda il giorno del 1946 in cui, al referendum, i cittadini scelsero la Repubblica rispetto alla monarchia e votarono per la Costituente, il 7 giugno 1970 è la data in cui i cittadini toscani furono chiamati per la prima volta al voto per le istituzioni della Regione”.
Lo ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani subito dopo aver inaugurato, nell’androne di Palazzo Strozzi Sacrati, sede della Presidenza della Regione, una targa che celebra le elezioni del 7 e 8 giugno 1970 grazie alle quali, si legge nella targa, “si dette finalmente attuazione alla Costituzione italiana e prese vita la Repubblica fondata sulle autonomie locali e sul ruolo delle Regioni” .
“Ogni anno – ha spiegato Giani – celebreremo il 7 giugno con una iniziativa. Quest’anno l’iniziativa riguarda il carteggio tra Piero Calamandrei, insigne giurista e uno dei padri della Carta costituzionale, e Lelio Lagorio, primo presidente della Regione Toscana, che di Calamandrei fu allievo e collaboratore”.