FIRENZE – Vasto incendio in ditta cinese a Brozzi | FOTO
FIRENZE – Un grosso incendio si è sviluppato stanotte intorno alle 3 presso un capannone che ospita un’azienda che produce valigie gestita da cittadini cinesi tra Quaracchi e Brozzi, nel comune di Firenze. La ditta, ospitata in un grande capannone su due piani in via de’ Cattani, sta ancora impegnando i Vigili del Fuoco.
Secondo gli inquirenti, la natura del rogo potrebbe essere dolosa. Infatti, sarebbero stati rinvenuti alcuni contenitori con alcol etilico. Le fiamme sarebbero divampati al piano inferiore e, secondo quanto accertato dai Carabinieri intervenuti sul posto, all’interno non risulta che si trovasse nessuno. Ma alcune persone sono state viste allontanarsi, anche se si tratterebbe di persone che si trovavano in altri immobili vicini e che sono scappate per paura.
Il comandante dei Vigili del Fuoco di Firenze ha precisato che l’azienda era “occupata” da persone che però si ritiene che si siano allontanate in tempo. Non ci sarebbero feriti tra i possibili occupanti dell’azienda, ma un pompiere risulta lievemente intossicato. I Vigili del Fuoco sono riusciti ad entrare nell’azienda solo intorno alle 9.30. Le fiamme si stanno ulteriormente propagando, minacciando altre ditte ospitate nello stabile che è composto da un unico blocco con un fronte di circa 400 metri.
La merce nell’azienda, altamente infiammale, era davvero tanta ed era stipata all’interno e strutturata con vari soppalchi a rischio crollo. Sono molti i cinesi che stanno assistendo alle operazioni dei pompieri, e tra questi anche una donna, parente dei proprietari della ditta, che è scoppiata in lacrime.
Intanto, intorno a mezzogiorno è crollato il tetto della fabbrica e anche le pareti stanno dando segni di cedimento. I Vigili del Fuoco stanno agendo con molta cautela perché il rischio concreto è che collassi la struttura interna, soprattutto il solaio del piano interno a causa dell’ingente peso delle macerie, della merce stipata e dell’acqua gettata in queste 9 ore di lotta contro le fiamme. Il calore del fuoco ha indebolito le travi in cemento armato precompresso che costituiscono il cosiddetto “scheletro” dell’edificio. Così, i pompieri stanno anche valutando la tenuta strutturale di una ditta adiacente.