FIRENZE – Traffico di stupefacenti in Centro, 4 arrestati
Grazie ad un’azione del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze è stato smantellato un sistema di spaccio di stupefacenti nel Centro di Firenze.
Quattro arresti, di cui uno eseguito dai Mosso D’Esquadra catalani per possesso e traffico di marijuana. Fra loro due fratelli titolari di fatto di un noto bar–pasticceria nel centro di Firenze.
L’operazione di questa mattina, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Firenze, ha portato allo smantellamento di un’associazione dedita al traffico di stupefacenti tra Spagna e Italia. Militari del Comando Provinciale dei Carabinieri di Firenze hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP di Firenze nei confronti di 4 soggetti localizzati nelle province di Firenze e Bergamo ed in Catalogna.
L’intervento di questa mattina è arrivato a conclusione di indagini avviate a fine 2016, coordinate dal Sost. Proc. dott.ssa Giuseppina Mione e condotte dal Reparto Operativo dei Carabinieri, che hanno permesso di documentare come due i fratelli di origine palermitana S.R. e S.G., titolari di fatto del bar pasticceria “C” di Firenze, abbiano preso parte con il ruolo di finanziatori ad un’associazione finalizzata alla coltivazione, in Spagna, di ingenti quantitativi di marijuana da importare e commercializzare in territorio nazionale.
Nel corso dell’indagine, sono stati ricostruiti gli spostamenti di S.R. in Spagna, dove l’indagato ha preso parte in prima persona all’organizzazione dell’attività di produzione nell’area di Calafell, nei pressi di Tarragona, in collaborazione con C.G.R., pericoloso pregiudicato di Valladolid con precedenti penali per omicidio, rapina e traffico di stupefacenti. Nei confronti dello spagnolo, il provvedimento è stato eseguito con il supporto di personale dell’Area del Crimine Organizzato del Mossos D’Esquadra, organo di polizia catalano.
Il quarto destinatario del provvedimento è l’albanese D. P., residente a Cenate di Sotto (BG), emerso dalle indagini quale destinatario finale di parte dello stupefacente che sarebbe stato prodotto.
In corso perquisizioni nei confronti di 11 indagati, ritenuti responsabili di trasferimento fraudolento di valori e bancarotta fraudolenta, in relazione all’intestazione a prestanome del “bar-pasticceria Curtatone” e al fallimento di varie società create negli anni per la gestione dell’esercizio commerciale.