FIRENZE – Quando l’amore per la pizza diventa una sfida
Il pizzaiolo di Pizza in Piazza svela il segreto della sua pizza e ci confida un sogno
Maurizio Lorenzano, in arte Jhonny Manero, è uno che in mezzo a farina, lievito, pomodoro e mozzarella ci è cresciuto. La prima pizza l’ha infornata a 13 anni appena, in quelle assolate terre di Calabria dov’è nato. Lì è sbocciato l’amore per l’arte bianca e sono passati 36 anni a giro per il mondo tra forni, pale, legna da ardere nelle pizzerie di Europa e Stati Uniti, per poi tornare in Italia e stabilirsi in Toscana, che ormai da più di vent’anni è la sua casa. Oggi lavora da Pizza in Piazza a Firenze, nel rione dello Statuto e con se ha portato quel bagaglio raccolto in tutte quelle pizzerie dove ha lavorato. Un’esperienza artigiana fatta di passione, qualità, attenzione al dettaglio, piccoli trucchi imparati ogni giorno. Risultato: una pizza che è un’esplosione di sapori, leggerezza e non appesantisce neanche se fai il bis. Ci confida il perché: è fatta con lievito madre, a lievitazione lentissima, e richiede due giorni di preparazione: «Il segreto? Solo ingredienti di primissima qualità, tanta pazienza e la voglia di essere amato per ciò che amo di più: fare la la pizza». E così seduti nel minuscolo locale di piazza della Vittoria, ci rivela il suo più grande sogno.
E chi conosce Jhonny Manero sa che per lui i sogni si declinano non come astrazioni, ma come sfide da vincere. Fare la pizza più lunga del mondo. Anzi di più: superare i due chilometri, una distanza cui nessun pizzaiolo è mai arrivato prima. Il record imbattuto, ad oggi è di 1,930 chilometri, stabilito in America due anni fa. Ma i record non sono altro che tappe da superare. E Manero ci lascia con una promessa: «Succederà presto, prestissimo. Sto già organizzando tutto». Confidiamo nell’obiettivo dell’artista della farina di battere ogni primato sulla quantità. Ma intanto ci lasciamo sedurre dalla qualità della sua pizza…