FIRENZE – Fabio Volo polemizza: caffè e 2 Coca, 20 euro
FIRENZE – Fabio Volo, al secolo Fabio Bonetti, è a Firenze per presentare al Teatro di Rifredi il proprio nuovo libro, “La strada verso casa”. Arrivato in città, intorno alle 16.30, ha deciso di fermarsi in un non specificato bar di Firenze. Ha ordinato un caffè, una Coca Cola media e una Coca Cola Zero media. Totale: 20 euro. Volo, quindi, ha fotografato lo scontrino e l’ha subito caricato sul proprio profilo Twitter (vedi foto in alto) commentando, non senza una vena polemica, “è un po’ che non venivo a Firenze…”.
Non so da quanto tempo il buon Fabio manchi da Firenze, forse da quando ha girato “Matrimoni e altri disastri” con Margherita Buy. Ma Firenze, come altre bellissime e visitatissime città d’arte d’Italia, ha questi prezzi che spesso comprendono anche il servizio al tavolo. Forse Volo ha deciso di rinfrescarsi prendendo posto in un tavolino, che tradotto significa spendere molto di più. Un errore madornale per una persona che è già stata a Firenze e che, come lui, ha avuto la fortuna di girare il mondo.
Non so se Volo sia stato mai in un bar di Roma o di Venezia. Lì, addirittura, i prezzi sono ben più alti. A Roma, per esempio, un turista sborsò 17,55 euro per due caffè ed una bottiglietta d’acqua da 32,5 centilitri (compresi 2,55 euro di servizio). Sempre nella Capitale, due coppie di turisti inglesi furono costrette a spendere 64 euro per quattro coni gelato. A Venezia, in piazza San Marco, per quattro caffè e tre amari si arriva a spendere la bellezza di 100 euro (di cui 42 come “supplemento musica”).
Si sa che in certi posti ci sono questi prezzi. D’altronde, esistono anche i menù dove è riportato il prezzario. E se non va bene, si tira avanti invece di far passare una città alla stregua di altre realtà ben peggiori. E se Fabio Volo non conosce altri bar, basta che chieda a giro: in centro a Firenze ci sono centinaia di locali dove non serve un leasing per rilassarsi.