Firenze, controlli interforze tra controllo del territorio e rispetto delle normative degli esercizi pubblici
Proseguono senza sosta i servizi straordinari interforze di controllo del territorio in attuazione a quanto stabilito durante gli ultimi Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica sulla scia delle direttive del Ministro Piantedosi impartite nel corso della sua ultima visita nel capoluogo toscano.
Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Municipale, con l’ausilio di oltre una ventina di steward, hanno lavorato gomito a gomito per garantire l’ordine e la sicurezza durante le serate della movida fiorentina.
Nell’ultima settimana nel mirino di queste attività, intensificate proprio in vista della bella stagione e coordinate dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma, in qualità di autorità provinciale di pubblica sicurezza, oltre al centro cittadino, con particolare attenzione alla zona della Stazione Santa Maria Novella, il Parco delle Cascine, i Giardini di Fortezza, Rifredi, Santo Spirito, Santa Croce e San Jacopino.
Oltre 600 le persone identificate e quasi 200 grammi di droga sequestrata tra hashish e marijuana, la maggior parte della quale rivenuta tra i cespugli del più grande parco fiorentino e i Giardini di Fortezza anche grazie all’ausilio delle Unità Cinofile.
Nell’ambito dei controlli straordinari interforze, la scorsa notte la Polizia di Stato ha arrestato un 18enne di origini straniere con l’accusa di rapina aggravata in concorso.
Secondo quanto ricostruito, l’uomo intorno alle 03.00 avrebbe rapinato del cellulare un giovane in via Tornabuoni aizzandogli contro un pitbull. La vittima dell’episodio, che fortunatamente non ha riportato lesioni, è stata subito soccorsa da una volante della Questura che poco dopo ha rintracciato in lungarno Vespucci il presunto autore del gesto.
Sempre sulla base di quanto emerso, il malintenzionato sarebbe stato in compagnia di almeno altre due persone, al momento rimaste ignote e che sembra abbiano concorso a diverso titolo nella rapina: uno, ad esempio, avrebbe spintonato il malcapitato coadiuvando il complice. Una volta fermato il giovane è stato trovato in possesso della refurtiva, ovvero lo smartphone portavo via pochi attimi prima al legittimo proprietario. Il 18enne è stato accompagnato nella Casa Circondariale di Sollicciano in attesa della convalida del suo arresto mentre il cane, al momento, è stato affidato alle cure della locale Asl Veterinaria. Alla giovane vittima la Polizia di Stato ha immediatamente restituito il maltolto.
Sempre a proposito di refurtiva recuperata e restituita ai legittimi proprietari nei giorni scorsi la Squadra di Polizia Giudiziaria del Commissariato di Rifredi – Peretola ha rintracciato e restituito alla legittima proprietaria una bicicletta rubata poco prima in via Melegnano del valore di quasi 2000 euro. L’uomo trovato a bordo del mezzo, un tunisino di 39 anni, è stato denunciato per ricettazione.
La Polizia di Stato, inoltre, nei giorni scorsi ha denunciato un 25enne marocchino fermato in via Reginaldo Giuliani e trovato in possesso di oltre 5 grammi di cocaina e ieri sera un suo connazionale di 23 anni trovato in via XX Settembre con addosso quasi 50 grammi tra hashish e marijuana, oltre che un coltello a serramanico. Per lui, infatti, è scattata anche la denuncia per porto d’oggetti atti ad offendere.
Nella stessa serata i Carabinieri, inoltre, hanno denunciato un 17enne tunisino con l’accusa di ricettazione di un telefono cellulare.
Durante i controlli l’attenzione di tutte le forze di polizia si è focalizzata non solo sull’attività di controllo del territorio, ma anche nell’ambito del rispetto delle normative riguardanti gli esercizi pubblici. Una decina quelli controllati negli ultimi giorni e nei quali non sono state riscontrate irregolarità.
Da domani scatta, per 15 giorni, la sospensione della licenza per un “Caffè” del centro del capoluogo toscano disposta, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., dal Questore della provincia di Firenze Maurizio Auriemma su proposta della Legione Carabinieri Toscana – Stazione di Firenze Santa Maria Novella.
Il provvedimento, predisposto dalla Divisione Polizia Amministrativa e Sociale della Questura di Firenze e notificato questa mattina insieme al personale dell’Arma dei Carabinieri, è stato adottato a seguito di quanto riscontrato nell’ambito di diversi controlli effettuati dai militari nelle ultime settimane e realizzati anche a seguito delle numerose segnalazioni al 112 Nue da parte dei residenti.
L’esercizio pubblico, infatti, risulterebbe spesso frequentato anche da soggetti già noti alle forze di polizia, soprattutto per reati contro il patrimonio o in materia di stupefacenti ed inoltre dediti all’abuso di alcool.
Il Questore Maurizio Auriemma ha, pertanto, ritenuto che sia emersa una situazione foriera di pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica, anche sulla base del fatto che l’attività in questione è stata già oggetto di altri provvedimenti analoghi in passato.