FIRENZE – Ambiente, Nardella: “Firenze capitale della sostenibilità, vogliamo altri 34 chilometri di tramvie in città”
Il primo cittadino parla in vista di “Primavera d’Impresa”, il premio all’innovazione organizzato dalla cooperativa Crisis in programma il 14 e 15 giugno al Palazzo dei Congressi
“La vera scommessa del futuro sarà legata a uno sviluppo ‘sostenibile’. Per questo vogliamo dotare Firenze di altri 34 chilometri di tranvia, di cui 22 ulteriori già progettati e finanziati, e di una Smart City Control Room per la gestione digitale dei flussi di traffico”.
A dirlo è il sindaco di Firenze, Dario Nardella, in un’intervista concessa in vista di “Primavera d’Impresa”, il premio alla creatività e all’innovazione imprenditoriale promosso dalla cooperativa Crisis a cui il Comune di Firenze ha concesso il patrocinio. L’evento conclusivo di “Primavera d’Impresa” è in programma il 14 e 15 giugno al Palazzo Congressi di piazza Adua a Firenze.
“Questa della sostenibilità – ha detto Nardella nell’intervista concessa alla redazione di ‘Primavera d’Impresa’ – è una svolta non più rimandabile. Ed eventi come la pandemia e ora la guerra ce lo hanno dimostrato. Bisogna partire dalla questione più urgente, cioè l’energia. Se guardiamo ai primi finanziamenti legati al NextGenerationEu ed in particolare i Fondi React-Eu, Firenze avrà 80 milioni e di questi oltre la metà sono legati all’ambiente con interventi per l’efficienza energetica di scuole, impianti sportivi, uffici; per i giardini pubblici con la rifunzionalizzazione di spazi verdi e il recupero di aree attualmente non utilizzate o sottoutilizzate; per la realizzazione del nuovo parco urbano Florentia; per interventi di forestazione urbana”.
Sulla ripartenza di Firenze dopo il periodo pandemico e sulla sua proposta di una donazione volontaria da parte dei turisti in arrivo, Nardella ha invece detto: “La bellezza della nostra città ha un costo e deve essere salvaguardata. Non una nuova tassa, non certo un modo per cercare di ripianare i bilanci ma un contributo volontario per dare una mano all’Amministrazione per prendersi cura della città. Se il progetto andrà in porto – ha concluso il sindaco di Firenze – decideremo dove destinare i fondi ma chiaramente saranno in linea con la destinazione della tassa di soggiorno, ovvero il miglioramento dei servizi e dell’offerta culturale”.