Film italiano girato a Peccioli in concorso allo Shangai International Film Festival
Il pubblico cinese colpito dai Giganti di Peccioli e dalla bellezza del borgo
“La Seconda Vita” arriva a Shanghai: il film del regista Vito Palmieri, quasi interamente girato a Peccioli e che anche nella locandina mette in evidenza uno dei suoi Giganti “Presenze” (e che molto hanno incuriosito giornalisti, addetti al settore e pubblico cinese), ha visto lunedì 17 giugno la sua anteprima internazionale all’interno del prestigioso Shanghai International Film Festival. La pellicola “pecciolese”, sostenuta anche da Belvedere Spa, è l’unica italiana selezionata in concorso.
In programma dal 14 al 23 giugno, lo Shanghai International Film Festival è giunto alla sua 26esima edizione e, nella competizione tra vari film cinesi, inserisce anche altri lungometraggi europei. Scritto a quattro mani dal regista insieme a Michele Santeramo, autore del romanzo omonimo che ha ispirato la pellicola, “La Seconda Vita” racconta la storia di Anna, una ragazza dal passato oscuro, che decide di trasferirsi in un piccolo borgo di provincia. Tra le vie del paese, che è per tutta la pellicola ben riconoscibile, Anna riscopre e riassapora la routine del quotidiano: lavora, cammina libera per le strade, conosce nuove persone, tra le quali Antonio, un uomo dolce e introverso con cui inizia una timida relazione. Ma il passato sembra non lasciarle scampo perché il giudizio degli altri, a differenza delle sentenze e delle condanne, sembra non finire mai.
Un film intenso il cui ulteriore valore aggiunto è la notevole interpretazione di Marianna Fontana nei panni della protagonista Anna. L’attrice, classe 1997, aveva già mostrato il suo talento in “Indivisibili” di Edoardo De Angelis e in “Capri-Revolution” di Mario Martone, ma in questo caso offre una prova ancor più convincente e che rappresenta probabilmente il punto più alto della sua ancora giovane carriera. Fontana, insieme al regista Vito Palmieri, al co-protagonista Giovanni Anzaldo, è intervenuta alla prima internazionale in Cina, accompagnata per l’occasione anche dal sindaco di Peccioli, Renzo Macelloni.
«Fa una certa impressione essere a Shanghai a un così importante festival internazionale del cinema, giunto alla sua 26ª edizione, e sentire che l’intervistatrice, rivolgendosi al regista Vito Palmieri, abbia chiesto se i Giganti presenti nel film siano stati costruiti dalla produzione per ragioni sceniche è una bella soddisfazione – racconta dalla Cina il primo cittadino -. Il regista ha spiegato come questi, in realtà, facciano parte di un progetto molto più ampio e interessante che riguarda il Comune di Peccioli. È stata una bella emozione che vorrei poter restituire ai miei concittadini. Insieme a me sono stati protagonisti attivi, hanno conosciuto prima il testo di Santeramo dal quale poi è stato tratto il film, hanno visto girare il film nelle strade del borgo oltre a essere presenti come comparse. Vedere ora il successo che ha questo a livello internazionale un orgoglio per tutto il Comune. Tutto ciò contribuisce a tenere alta l’attenzione sul nostro territorio e su tutta la Valdera».