FIGLINE – Teatro Garibaldi: un’altra stagione di Prosa da record

Battuto record storico degli abbonamenti che salgono a quota 1070

Anche quest’anno, il Teatro Garibaldi di Figline ha registrato un boom di abbonamenti, attestandosi a quota 1070 iscritti alla Stagione di Prosa e superando del 25% il record storico registrato lo scorso anno, quando le tessere vendute sono state 856.

Positivo anche il bilancio degli abbonati alla Concertistica, con le sue 122 sottoscrizioni. Una conferma, quindi, della capacità attrattiva del teatro figlinese, che riesce ad intercettare i gusti del pubblico attraverso una delle offerte più apprezzate del Valdarno. Non a caso, nell’ultimo triennio i risultati delle campagne abbonamenti sono stati entusiasmanti, specie per la Prosa, che ha registrato 856 abbonati nel 2018-19, 758 nel 2017/18 e 759 nel 2016/2017.

A proposito di offerta, oltre all’Orchestra della Toscana – che, come sempre, si esibisce al Garibaldi insieme a direttori e solisti di fama internazionale – sono tanti i vip pronti a salire sul palcoscenico figlinese. Si parte dal prossimo fine settimana, quando a Figline arriveranno Maria Grazia Cucinotta, Vittoria Belvedere, Michela Andreozzi e Marco Zingaro, con lo spettacolo “Figlie di Eva”. I biglietti sono in vendita da oggi, alla biglietteria del Teatro Garibaldi (in piazza Serristori, Figline) in orario 9,30-12,30 e 16-19. In alternativa, i biglietti potranno essere acquistati online attraverso il circuito TicketOne oppure in qualsiasi box informazioni UniCoop Firenze (a Figline è in via Ungheria).

Si ricorda che, quest’anno, gli spettatori avranno la possibilità di usufruire dei binocoli da teatro, che saranno ritirabili gratuitamente al guardaroba prima di ogni spettacolo.

ALTRI APPUNTAMENTI (E VIP) IN CARTELLONE –  La Stagione di Prosa prosegue con Ettore Bassi in “L’attimo fuggente” (23-24 novembre), con Serena Autieri e Paolo Calabresi in “La menzogna” (30 novembre-1 dicembre) e con lo show di Massimo Lopez e Tullio Solenghi (14-15 dicembre). Tra gennaio e marzo, invece, il cartellone prevede la presenza di Gabriella Pession, Lino Guanciale e Roberta Lidia De Stefano in “After Miss Julie” (4-5 gennaio) e di Luisa Ranieri in “The deep blue sea” (25-26 gennaio), oltre che di Nancy Brilli in “A che servono gli uomini” (8-9 febbraio), Ale e Franz in “Romeo & Giulietta. Nati sotto contraria stella” (7 marzo in doppio orario, 16,30 e 21) e Alessandro Haber e Alvia Reale in “Morte di un commesso viaggiatore” (14-15 marzo). La conclusione, invece, è fissata per il 4-5 aprile con “Non è vero ma ci credo” di Peppino De Filippo, con Enzo Decaro.

Quanto alla stagione concertistica, confermata anche per quest’anno la collaborazione con l’Orchestra della Toscana, che si è già esibita in ben 102 concerti al Garibaldi (dal 1995, anno della sua apertura). L’inaugurazione della stagione è fissata, come di consueto, a ridosso di Natale (il 21 dicembre), quando ad esibirsi da solista sarà il pianista Dmitry Masleev, diretto da Paolo Bartolameolli. Seguiranno le esibizioni di Dmitry Sitkovetsky (direttore e violino, 11 gennaio), Lorenza Borrani (direttore e violino, 29 febbraio), Richard Galliano (direttore e fisarmonica, 21 marzo), Alexander Mayer e Julian Steckel (18 aprile), Daniele Rustioni e Francesco Piemontesi (23 maggio). Infine, altre due conferme per la Stagione 2019/20: oltre al concerto riservato alle scuole (quest’anno è “Il soldatino di stagno” tratto dalla fiaba di Hans Christian Andersen), gli under 26 e gli under 35 potranno usufruire ancora una volta di apposite riduzioni, consultabili sul sito www.teatrogaribaldi.org/biglietteria.

Siamo entusiasti dei risultati ottenuti da questa campagna abbonamenti – ha commentato l’assessore alla Cultura, Francesca Farini -, perché segna il terzo record in quattro anni di fila, andati benissimo dal punto di vista delle presenze. Un segnale di grande apprezzamento di un’offerta veramente competitiva, che piace ai nostri concittadini e a quelli dei comuni limitrofi. Ringrazio, quindi, tutti coloro che l’hanno reso possibile, perché i numeri, di per sé, non sono in grado di spiegare il lavoro di squadra che c’è dietro, che è invisibile ma che è fatto di scelte, di ricerca e di attività di promozione, anche attraverso progetti. Prossimo obiettivo: rendere ancora più frequentato il nostro teatro, che deve essere alla portata di tutti. È proprio per questo motivo che, volgendo lo sguardo verso il pubblico dei più giovani,  abbiamo deciso di mantenere attive le agevolazioni dedicate agli under 26 e agli under 35.

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