Fermato bus di giapponesi tra Pisa e Firenze, gravi mancanze e poca sicurezza a bordo.
La Polizia stradale di Firenze ha fermato, durante il weekend, un autobus di turisti giapponesi che si stavano recando dall’aeroporto di Pisa a Firenze. Oltre all’eccesso di velocità sono state contestate, all’autista, alcune mancanze sul piano della sicurezza.
Durante una normale azione di pattuglia sulla S.G.C. Firenze-Pisa-Livorno, gli agenti del distaccamento di Empoli hanno notato un pullman con fari non funzionanti ed ha proceduto al blocco del mezzo per un controllo più accurato. L’autobus stava trasportando 35 turisti, per la gran parte giapponesi, dall’aeroporto Galileo Galilei di Pisa al centro di Firenze. Il conducente 26enne stava, oltretutto, viaggiando sopra i limiti di velocità imposti in quel tratto di strada.
Gli agenti, durante un più accurato controllo all’interno del mezzo hanno riscontrato dei problemi alla porta anteriore con la maniglia di sicurezza, vitale in caso di incidente ed evacuazione del mezzo, tenuta in posizione con del nastro adesivo e non funzionante. Oltre al sanzionare il conducente la Polizia, per poter far arrivare in sicurezza i turisti e non causare loro ulteriori disagi, ha scortato il pullman fino a Firenze con l’obbligo di non superare la velocità di 50 km/h.
La sicurezza dei viaggiatori deve essere al primo posto, questo il motto che spinge la Polstrada ad un attento controllo dei mezzi che circolano nelle strade della Toscana monitorando mezzi e società che offrono servizio di trasporto passeggeri. Fino ad oggi, nel 2016, gli agente della Polizia stradale al servizio nelle strade regionali hanno fermato e controllato oltre 7.000 veicoli riscontrando ben 400 infrazioni di vario genere.
Dall’inizio dell’anno, gli equipaggi della Polstrada, su input della Direzione Centrale delle Specialità della Polizia di Stato, hanno controllato più di 7.000 veicoli, garantendo così la sicurezza sulle arterie della regione. Quasi 400 sono state finora le infrazioni accertate.
I turisti giapponesi, incuriositi dalla situazione e non troppo scocciati del grande ritardo, hanno salutato e ringraziato i poliziotti non appena giunti nel capoluogo fiorentino.