FAIR PLAY – Cartellino Viola a Campedelli (Chievo)
FIRENZE – La giuria del Cartellino Viola ha deciso di conferire il premio per il mese di settembre 2013 al Presidente del Chievo Luca Campedelli per la comprensione mostrata nei confronti di una scelta arbitrale che ha penalizzato la sua squadra.
Lo scorso 25 settembre, durante l’incontro Chievo-Juventus il guardalinee Preti alza la bandierina su un fuorigioco inesistente, negando così il gol del 2-1 a Paloschi. Al termine dell’incontro, conclusosi con la vittoria della Juventus, il Presidente del Chievo si reca nello spogliatoio del guardalinee per rincuorarlo dell’errore commesso a danno della propria squadra.
In una situazione sfavorevole per il suo Club, il Presidente Campedelli è riuscito a mettere da parte la sua delusione e ha mostrato solidarietà proprio nei confronti di chi lo ha danneggiato.
Successivamente Campedelli ha, inoltre, rifiutato di prendere parte alla premiazione del Cartellino Viola per un gesto che lui ritiene doveroso e “normale”. Questo riscontro avvalora ancora di più la scelta della Giuria che ritiene doveroso riconoscere la coerenza di chi preferisce l’essere all’apparire, il fare al dire. La targa verrà quindi recapitata presso la sede del Chievo, nel rispetto della volontà del Presidente.
La giuria, Fiorentina e Mazda assegnano, quindi, il Cartellino Viola di settembre a Luca Campedelli, che si è mostrato un ottimo interprete dei valori del fair play dentro e fuori dal campo, a dispetto delle fin troppo frequenti polemiche e recriminazioni che ormai si presentano al termine degli incontri ufficiali.
fonte: Ufficio stampa ACF Fiorentina