EUROPA LEAGUE – Vince Fiorentina. Giusto annullare gol a Trabzonspor
FIRENZE – Giovedì in chiaroscuro per le squadre italiane impegnate nei sedicesimi di andata dell’Europa League. La Fiorentina di Montella ha vinto fuori casa per 3-1 come da pronostico e senza particolari difficoltà. Al 9′ viola in vantaggio grazie a un bellissimo gol di Matri su cross di Mati Fernández. Ma l’euforia per il vantaggio dura pochi secondi perché Pusic pareggia immediatamente.
La Fiorentina non si scompone, d’altronde l’avversario è assolutamente alla portata del team gigliato. Al 15′ la viola torna in vantaggio con Ilicic che raccoglie un corto rinvio della difesa dell’Esbjerg e batte Dubravka. Dopo un brivido per il gol del pari mancato da Lyng, la Fiorentina, che gioca molto bene, trova la rete del 3-1. Drobo stende Matos in area. Rigore ineccepibile realizzato da Aquilani. I viola cercano la quarta rete, ma Gómez e Borja Valero non riescono a segnare. Nel finale Rasmussen si divora il 2-3.
JUVENTUS – Brutta partita quella giocata dalla Juventus davanti al proprio pubblico contro il Trabzonspor. Con la difesa priva di Chiellini e Barzagli e con Vidal (subentrato nella ripresa), Asamoah e Lichsteiner tenuti a riposo per turn over, i bianconeri faticano molto a imporre il proprio gioco. Eppure la Juventus passa in vantaggio al 15′ con Osvaldo, al primo centro bianconero, abile a sfruttare un rimpallo e a fare centro. Dopo qualche errore sotto porta di Isla e Tévez, e dopo la solita coreografia turca con fumogeni, petardi e carta igienica al 61′ per ricordare la caduta dell’Impero di Trebisonda avvenuta nel 1461, arriviamo all’episodio che continuerà a far discutere per molto tempo, visto che in Italia amiamo le polemiche.
Al 71′ Paulo Henrique calcia, Buffon devia la palla (toccata anche da Bonucci) che si avvia verso la linea di fondo, Erdogan la rimette dentro e Ozer segna. Ma l’arbitro Kulbakov aveva già interrotto l’azione vanificando il gol del pareggio. Dalle immagini in diretta i dubbi rimanevano. Poi, però, a fine gara una frame delle immagini della regia italiana, almeno secondo noi, chiarisce il misfatto. Secondo il regolamento ufficiale, per essere giudicata fuori, la palla deve aver superato completamente la linea. L’immagine qui a lato, secondo noi, anche se la palla è in parte coperta dal montante, in prospettiva, seppur di pochissimo, dà ragione all’assistente arbitrale che ha segnalato il calcio d’angolo, con il pallone completamente uscito prima dell’assist di Erdogan per Ozer. Nel finale, Pogba, dopo aver colpito un palo, segna il gol del 2-0 dopo una pregevole azione di Tévez. Ma il gioco della Juventus in Europa lascia molto a desiderare.
NAPOLI – Pur soffrendo le pene dell’inferno, il Napoli riesce ad uscire indenne dalla trasferta in terra gallese pareggiando 0-0. Contro lo Swansea i migliori in campo sono stati i due portieri partenopei Rafael, uscito nell’intervallo per infortunio, e Reina, entrato nella ripresa, i quali hanno abbassato la saracinesca. Qualche recriminazione per la serata negativa soprattutto di Higuaín, forse un po’ distratto dalle solite polemiche arbitrali sul campionato di serie A…
LAZIO – Brutta sconfitta interna per 1-0 della Lazio contro il Ludogorets. Al 9′ gli ospiti usufruiscono di un rigore per un tocco col braccio in area di Cana. Il difensore albanese della Lazio, però, ha il braccio attaccato al corpo e la decisione del signor Zwayer lascia molti dubbi. Comunque, Dyakov sbaglia facendo una figuraccia in mondo visione. Tenta il cucchiaio, ma Berisha non si fa sorprendere. Dopo una traversa al 34′ del giocatore ospite Marcelinho e un gol sfiorato da Aleksandrov al 42′, in chiusura di primo tempo lo sloveno Bezjak trova il gol dello 0-1 per i bulgari con una botta sulla quale Berisha non è del tutto esente da colpe. Nella ripresa la Lazio si fa più intraprendente e dopo 5 minuti usufruisce di un calcio di rigore. Anderson va via in dribbling e finisce a terra. Anche qui rimangono molti dubbi. Sul dischetto va lo stesso giocatore brasiliano, che ruba la scena a Biglia e Klose, che si fa ipnotizzare da Stojanov. Al 54′ Dyakov si becca il secondo giallo e viene espulso. Reja butta nella mischia Candreva, ma il risultato non cambia. Al 73′ rosso diretto per Cavanda. Alla Lazio serve un miracolo.
Giovedì prossimo le gare di ritorno a campi invertiti. La Lazio e il Napoli giocheranno alle 19, mentre la Fiorentina e la Juventus scenderanno in campo alle 21.05.