Dopo gli All Blacks, Italia a caccia di canguri
Il XV di Brunel domani alle 15 (diretta su La7) riceverà l’Australia. Fuori Favaro e Pavanello, dentro Barbieri e Geldenhuys
FIRENZE – Il grande rugby torna a Firenze. A due anni di distanza dall’amichevole in terra gigliata e a un anno dalla sfida ai Mondiali, Italia e Australia si affronteranno nuovamente sul terreno di gioco dell’Artemio Franchi nel terzo ed ultimo CariParma Test Match di novembre (ore 15, diretta tv su La7). Dopo la vittoria su Tonga e la sconfitta contro gli All Blacks della Nuova Zelanda, Parisse e compagni se la dovranno vedere contro i Wallabies di Robbie Deans, il quale ammette di temere gli Azzurri. «Se si guarda alla partita che l’Italia ha fatto sabato contro la Nuova Zelanda – ha spiegato in conferenza stampa il ct australiano, ma di origine neozelandese –, ci sono molti aspetti per i quali Brunel deve essere soddisfatto. È evidente che l’Italia nelle ultime partite sta giocando un rugby molto più aperto, cercando di usare maggiormente il pallone e non puntando esclusivamente sulle sue qualità fisiche». Deans ha deciso, così, di schierare per la prima volta dal primo minuto il 33enne Brett Sheehan, dei Western Force, che, nonostante abbia all’attivo solo sette caps, «ha avuto un grande impatto sulla squadra da quando ne fa parte».
Di contro, l’Italia vuole confermare le buone cose fatte vedere sabato scorso a Roma contro gli All Blacks e, soprattutto, vuole vendicare il 32-14 del 2010 e, soprattutto, quel 32-6 dei Mondiali 2011 maturato nella ripresa dopo che all’intervallo Wallabies e Azzurri erano fermi sul 6-6. Il commissario tecnico Jacques Brunel ha deciso di apportare due cambi alla formazione rispetto a sabato scorso. Fuori Favaro, che lascerà il posto in terza linea all’italocanadese Robert Barbieri, e Pavanello, sostituito in seconda linea dall’italosudafricano Quintin Geldenhuys, che ha esordito in Nazionale nel 2009 proprio contro l’Australia. «I due cambi in formazione titolare – ammette Brunel – sono dettati dalla volontà di mettere più potenza in campo dall’inizio, ma, visto lo spirito e l’attitudine che la squadra ha dimostrato a Roma, non abbiamo voluto effettuare troppe modifiche». L’Italia punterà a mettere in difficoltà gli oceanici con la mischia, schierando in prima linea gli esperti Castrogiovanni, Ghiraldini e Lo Cicero, che contano ben 234 caps in tre.
«Qualcuno pensa a quella di domani come ad una partita semplice contro un avversario in crisi – spiega capitan Sergio Parisse in conferenza stampa –, ma parliamo di una grandissima squadra che la settimana scorsa ha battuto l’Inghilterra a Twickenham. Per noi è una gara importante, pensiamo di averla preparata nel modo giusto e adesso sta a noi giocare per tutti gli ottanta minuti al nostro meglio, evitando di crollare nel finale come a Roma».
La sfida del Franchi sarà diretta dal giovane fischietto sudafricano Lorense van der Merwe, al suo esordio in un test-match tra Nazionali di prima fascia.
Le formazioni in campo:
ITALIA: Masi, Venditti, Benvenuti, Sgarbi, Mirco Bergamasco, Orquera, Gori, Parisse, Barbieri, Zanni, Minto, Geldenhuys, Castrogiovanni, Ghiraldini, Lo Cicero. A disposizione: Giazzon, Rizzo, Cittadini, Pavanello, Favaro, Vosawai, Botes, Mclean. Allenatore: Jacques Brunel.
AUSTRALIA: Barnes, Cummis, Ashley-Cooper, Tapuai, Mitchell, Beale, Sheehan, Palu, Hoper, Higginbotham, Sharpe, Timani, Alexander, Moore e Robinson. A disposizione: Nau, Slipper, Kepu, Dennis, Gill, Phipps, Harris, Ioane. Allenatore: Robbie Deans.
Marco Gargini