Dallo smart working alla vita quotidiana: come risparmiare energia restando a casa
L’Italia e il mondo intero non stanno attraversando un momento semplice, per via della situazione attuale a livello sanitario che ci obbliga a restare in casa per il bene comune.
Si tratta di una situazione che va a ripercuotersi anche sui consumi domestici, intesi in termini di energia. Già nella normalità quotidiana le famiglie sono costrette a fare i conti con le bollette, ma in questo momento si rischia di ottenere voci di spesa decisamente più salate del solito. Il tutto per via dell’impennata nei consumi dovuta ad esempio allo smart working, una modalità di lavoro che sembra destinata ad entrare definitivamente nelle nostre abitudini. Ecco perché conviene scoprire quali sono i migliori consigli per risparmiare energia restando a casa.
Dallo smart working alla vita quotidiana
Si parte con un consiglio che vale in ogni circostanza, sia se si parla di lavoro agile, sia se si considerano le nostre abitudini domestiche. Si fa riferimento all’attenzione nei confronti delle luci, che vanno sempre spente quando non le utilizziamo. Abbiamo anche la possibilità di acquistare delle lampadine dotate di sensore di movimento, per risolvere il problema. In secondo luogo, si suggerisce di evitare lo stato di stand by per gli elettrodomestici, anche se si parla dei piccoli device, per via degli sprechi energetici che comporta.
Inoltre, oggi è possibile anche risparmiare sui consumi intervenendo a monte. Sul mercato libero, infatti, si trovano alcune offerte luce e gas come quelle di Accendi, che si rivelano più convenienti e, in molti casi, più adatte alle proprie esigenze di consumo.
Un ultimo suggerimento molto utile è quello di prestare attenzione alle finestre lasciate aperte per troppo tempo. Arieggiare la casa è necessario, ma non bisogna farlo quando c’è il riscaldamento in funzione, perché questo porterebbe alla dispersione del calore.
Quali sono gli errori da non commettere?
Quando arriva l’estate, il rischio di abusare del condizionatore è sempre dietro l’angolo. Bisogna dunque evitare l’errore di abbassare troppo le temperature, perché fa male alla bolletta, e anche alla salute. Inoltre, è consigliabile valutare bene se scegliere una tariffa monoraria o bioraria: bisogna infatti calcolare se si riuscirebbe a sfruttarle a pieno e se rispondono alle concrete necessità della famiglia.
Per quanto riguarda gli elettrodomestici, uno degli errori più diffusi è quello di risparmiare al momento dell’acquisto e sceglierne uno non a risparmio energetico. Si tratta di un calcolo errato, perché la differenza di spesa per gli elettrodomestici di classe A+++ si ripaga da sola in poco tempo.
Naturalmente gli elettrodomestici vanno utilizzati con cognizione di causa, perché non basta la semplice etichetta energetica alta. Ad esempio, meglio non lasciare aperto lo sportello del frigo per troppo tempo, o aprire troppo spesso il forno in fase di cottura. Infine, ecco un ultimo errore da evitare: l’immobilismo, quindi sottovalutare la questione, senza analizzare a fondo le pessime abitudini domestiche che ci portano a sprecare energia.