Dall’Eremo all’Europa – Camaldoli a colloquio con la storia
FIRENZE – Sarà la Biblioteca Nazionale Centrale situata in Piazza Cavallereggi ad ospitare venerdì 10 maggio l’inaugurazione della mostra “Dall’Eremo all’Europa: Camaldoli a colloquio con la storia”.
L’evento – organizzato dalla Congregazione dei Monaci Eremiti Camaldolesi, dalla Soprintendenza Archivistica per la Toscana e dalla stessa Biblioteca Nazionale Centrale , con la collaborazione del Comune di Firenze, della Regione Toscana, dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino, della Cassa di Risparmio di Firenze e dell’Istituto Luce nell’ambito del Festival dell’Europa 2013– avrà lo scopo di illustrare come il monastero sia stato, nei secoli passati, veicolo di pensieri e appoggio fondamentale su cui hanno potuto fare affidamento i già allora importanti sentimenti europeisti che, se oggi uniscono popoli tra loro si disparati, ma dalle molteplici comuni finalità e risorse, in passato univano un’idea, neppure ancora formulata, di comunità estesa dalle radici comuni.
All’interno della mostra, che rimarrà allestita alla Biblioteca Nazionale Centrale fino al prossimo 22 giugno, sarà possibile ammirare manoscritti, antiche opere a stampa, oggetti liturgici e tessuti di alto valore artistico, cimeli e materiale fotografico inediti allo scopo di mostrare al visitatore il filo rosso che lega i soggiorni all’Eremo degli umanisti più importanti ed illustri di tutte le nazionalità – si pensi a Guido Grandi, monaco che fu membro dal 1709 della Royal Society of London for Improving Natural Knowledge e Matematico di Corte dal 1714 per il Granduca di Toscana Cosimo III de’ Medici – alle visite delle più eminenti personalità politiche e di cultura del ventesimo secolo (Mussolini, De Gasperi, Giorgio La Pira, Thomas Merton) documentate dalle fotografie conservate nell’archivio della Congregazione.
Relatori durante la conferenza di inaugurazione saranno Rosanna Rummo, Direttore Generale per le Biblioteche, gli Istituti Culturali ed il Diritto d’Autore, nonché Direttore Generale per gli Archivi; Sua Eminenza Reverendo Cardinale Giuseppe Betori, Arcivescovo di Firenze; Don Alessandro Barban , Priore Generale della Congregazione Camaldolese O.S.B; Maria Letizia Sebastiani, Direttore della Biblioteca Nazionale Centrale fiorentina; Diana Toccafondi, Soprintendente Archivistico per la Toscana e Matteo Renzi, Sindaco della Città.
Un’occasione unica per fare un salto indietro nel tempo e provare quella particolare sensazione di comunità che si avverte comprendendo quanto antiche siano le radici che tengono unita la nostra società.