CULTURA – Torna Lucia Festival, dal 9 all’11 dicembre in scena il Premio internazionale per la produzione audio

Ospite di LUCIA Festival YASS Felix Blume Anatolie Salt Lake
Ospite di LUCIA Festival_YASS! – Felix Blume_Anatolie_Salt_Lake

La quarta edizione di Lucia, il Festival promosso da Radio Papesse per celebrare l’arte di raccontare senza immagini, torna a Firenze dal 9 all’11 dicembre a CANGO Cantieri Culturali Goldonetta (Firenze).  LUCIA presenta narrazioni audio provenienti da tutto il mondo e lo fa grazie alla produzione curata di video di sottotitolazione – in italiano e inglese – per agevolarne l’accessibilità linguistica. Oltre alle sessioni di ascolto, anche un calendario di performance live, riscaldamenti sensoriali, incontri con autori e audio maker.

Lucia Festival è curato da Radio Papesse e promosso grazie al contributo di Fondazione CR Firenze, Comune di Firenze, Regione Toscana Toscanaincontemporanea 2022, Città Metropolitana di Firenze, Kingdom of the Netherland, General Representative of Flanders in Italy, Unicoop Firenze. In collaborazione con Fondazione Archivio Diaristico Nazionale e Cango Centro nazionale di produzione Virgilio Sieni. Partner: RaiPlay Sound, Oorzaken Festival, FORLILPSI • UNIFI, SDIAF Sistema Documentario Integrato dell’Area Fiorentina, MLOL. Media partner: Orecchiabile.

Anche nel 2022 torna il Premio Lucia per sviluppare lavori audio inediti, in italiano.

Radio Papesse e Lucia Festival, in collaborazione con la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale (ADN) presentano la III edizione del PREMIO LUCIA per la produzione audio.  Dal 1984, l’Archivio dei diari di Pieve Santo Stefano, ha raccolto un patrimonio storico e culturale unico nel suo genere, fatto di quasi 10000 tra diari, memorie ed epistolari.

Il PREMIO LUCIA è dedicato quest’anno a diari che parlano di corpi, alle loro identità multiple e mutevoli, ai loro sconfinamenti, sfide e rotture, a quelli che rimangono nelle pieghe della grande storia – come i corpi martoriati e mutilati dalla guerra di cui scrive Giuseppe Salvemini – e a quelli che riescono a riscrivere la propria, come Tania Ferrucci – che con la sua storia di donna nata bambino parla a voce alta di un lungo viaggio di transizione e libertà – Thierno Sadou Sow e Seydi Rodriguez Gutierrez che si sono spinti oltre mari e confini per vivere una vita nuova o Valerio Daniel De Simoni, che partito e mai tornato da un viaggio altrettanto epico, ha cambiato e continua a incidere sulla storia di molti.

A tutti coloro che si candideranno al premio viene richiesto di leggere le sinossi di queste storie e di sceglierne una, pensando a come vorrebbero raccontarla. L’invito è di lavorare con e sul formato del documentario radiofonico. Unici due limiti: qualsiasi sia la lingua madre degli autori, la produzione deve essere in italiano; la durata della produzione audio non dovrà superare i 30 minuti.
Lucia riconosce due premi di produzione di € 2500,00 e € 1000,00 oltre alla distribuzione e promozione della serie. La scadenza per partecipare è fissata entro e non oltre le 23.00 del 25 novembre 2022. La shortlist dei progetti finalisti sarà annunciata entro lunedì 5 dicembre e i due progetti vincitori saranno annunciati durante LUCIA, domenica 11 dicembre 2022. La giuria del Premio Lucia è composta da Natalia Cangi e Tiziano Bonini (Archivio dei Diari), Maddalena Fossombroni e Pietro Torrigiani (Todo Modo Libreria), Carolina Valencia Caicedo (podcast producer), Ilaria Gadenz e Carola Haupt (Radio Papesse).  Maggiori informazioni e regolamento su https://www.luciafestival.it/it/premio-lucia.

Le prime anticipazioni sul programma

In questa edizione del Festival, sabato 10 dicembre, la versione live del podcast “Io ero il milanese” scritto e ideato da Mauro Pescio per RaiPlay Sound nel 2022; la storia di un rapinatore che, condannato a una vita di carcere, riesce invece a rialzarsi grazie a un’improvvisa svolta. Oltre ad essere uno dei podcast di maggior successo di quest’anno, Io ero il Milanese è ora uno spettacolo live.

“Ho conosciuto Lorenzo S. nell’estate del 2017. Era uscito dal carcere da una decina di giorni. Durante il nostro primo incontro, durato qualche ora, mi ha raccontato in sintesi tutta la sua vita, da quando era entrato in carcere la prima volta a pochi mesi, a trovare suo padre, a quando era uscito come un uomo nuovo di 40 anni, in quel luglio 2017. Mi ha raccontato della sua prima rapina, quando aveva 14 anni e della conseguente condanna, e di come, dai 14 ai 37 anni, la sua vita sia stata tutta all’insegna della delinquenza, facendo dentro (tanto) e fuori (pochissimo) dal carcere. Di come la sua vita abbia toccato il fondo e di come durante l’ultima carcerazione, ha deciso, con un enorme sforzo di volontà, di intraprendere un percorso di cambiamento” – afferma Mauro Pescio.

Il 9 dicembre, il Festival apre con Bambini all’ascolto, un seminario dedicato alla narrazione audio per l’infanzia che accoglie ricercatori, podcaster e producer per uno scambio e un confronto su case studies internazionali e buone pratiche.
Obiettivo del seminario è confrontarsi e imparare da chi studia i modi complessi in cui l’infanzia matura attraverso l’ascolto e la condivisione di storie, da chi innova i linguaggi dell’audio oltre l’audiolibro e la favola ad alta voce; Bambini all’ascolto vuole conoscere e sperimentare nuovi formati e contenuti originali dedicati ai più piccoli, condividere conoscenze e suggerimenti con chiunque sia interessato al podcasting e alla radio come media per coinvolgere, ascoltare e far ascoltare i bambini ma anche con chi cerchi nuovi pubblici e nuovi mercati. L’invito è rivolto a insegnanti, educatrici, ricercatori, podcaster, audio maker e chiunque abbia mai pensato di scrivere e produrre una serie per bambini.
Con contributi di Gianfranco Bandini (UNIFI), Radioimmaginaria, Tjeerd van den Elsen (Radiorakkers), Sébastien Schimtz e Florent Barat di Le Collectif WOW!, Ana Gonzalez (Terrestrials – Radiolab) e una masterclass di Sara de Monchy.

Il seminario è in italiano e inglese: sarà disponibile la traduzione simultanea in loco. L’accesso è gratuito previa iscrizione all’indirizzo lucia@radiopapesse.org. Gli interventi saranno accompagnati dal visual scribing dell’illustratore Nicola Giorgio.  Bambini all’ascolto è possibile grazie al generoso supporto dell’Ambasciata Olandese in Italia.

YASS – You are so sound
Cinque masterclass online, dal 10 novembre all’11 dicembre.
Con Helen Zaltzman, Mitra Kaboli, Félix Blume, Sara de Monchy e Nanna Hauge Kirstensen

Radio Papesse e Lucia supportano un’autorialità creativa, voci nuove e produzioni innovative capaci di giocare coi limiti e le regole della produzione radiofonica e del podcasting. YASS! You are so sound è un programma di formazione e scambio per producer, audio maker, artiste e artisti del suono – emergenti o meno – che abbiano una comprovata esperienza nella narrazione audio; fornisce competenze e risorse per avanzare nei loro progetti e nelle loro carriere. La serie permette di scoprire e ascoltare voci provenienti da diverse latitudini, tradizioni, linguaggi… e scoprire insieme a loro metodologie e suggerimenti per la creazione sonora. Ogni masterclass fornirà ai partecipanti (piccoli gruppi per favorire l’interazione e il dialogo) strumenti e dietro le quinte per scoprire come lavorano gli altri e imparare, dai buoni esempi. L’edizione 2022 di YASS! presenta Helen Zaltzman (10 novembre), Mitra Kaboli (17 novembre), Félix Blume (1°dicembre), Sara de Monchy (9 dicembre) e Nanna Hauge Kirstensen (10 dicembre). Calendario e modalità di iscrizione su https://www.luciafestival.it/it/yass

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