Cucina, nove premi internazionali per il pecorino senese della cooperativa caseificio Val d’Orcia

Formaggi figli della tradizione, della voglia di sperimentare e di un territorio unico: la cooperativa Caseificio Val d’Orcia fa incetta di premi al campionato mondiale dei formaggi, il World Cheese Award organizzato da ‘The Guild of Fine Food’, una competizione che da oltre 30 anni premia i migliori prodotti da tutto il globo. L’edizione 2024 si è tenuta in Portogallo e ha visto 47 paesi partecipanti con 4.786 prodotti in gara: la cooperativa di Contignano si è distinta aggiudicandosi 9 medaglie: 5 di bronzo, 3 di argento e 1 d’oro ‘super gold’.

Si sono aggiudicati il bronzo: pecorino tutto pepe, pecorino toscano dop stagionato, pecorino brigante gentiluomo, pecorino stagionato in grotta, pecorino con tartufo semistagionato. Argento per pecorino in forma vecchio delattosato, pecorino affinato in crosta di agrumi e per il pecorino affinato con aceto balsamico in crosta. Prodotto di punta il pecorino affinato con foglie di noce in crosta che ha vinto la medaglia d’oro ‘Super Gold’: «Si tratta di un formaggio a pasta gessata che dopo la sosta in cella viene messo in un orcio di terracotta con le foglie di noce tra le forme, un procedimento che dona un aroma unico ed un caratteristico sapore dolce-amaro» spiega la direttrice della cooperativa Rosalia Loi.

Il caseificio è uno dei punti di riferimento del territorio, la cooperativa è nata nel 1964, conta oltre 150 soci, circa 50 dipendenti e si avvale della maestria dei casari che trasformano la materia prima in un prodotto eccezionale: «La nostra forza è una ricerca continua della qualità che parte dagli ingredienti di base e continua per tutta la lavorazione – dichiara Loi – Essere una cooperativa ci dà forza, è una forma di salvaguardia dei saperi che permette di mantenere equità nei compensi dei pastori, qualità per i consumatori, sostenibilità ambientale e sociale e valorizzazione del territorio».

«Complimenti al caseificio che replica l’ottimo risultato ottenuto agli scorsi campionati mondiali – commenta il presidente di Confcooperative Toscana Sud Mario Marchi – quando c’è attenzione alla qualità e si lavora insieme con passione questi sono i risultati che le cooperative riescono a raggiungere, anche in situazioni economiche difficili come quelle attuali».

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