CNA : ‘Costi della carrozzeria marginali nelle RCAuto’

I costi delle riparazioni in carrozzeria sono marginali negli incrementi delle tariffe RCAuto

Sulla stampa locale e sulla stampa in generale si riportano in modo eclatante le scoperte di truffe ai danni della assicurazioni con i dati delle carrozzerie e dei titolari e collaboratori, senza citare i nominativi dei professionisti (medici, avvocati, bancari) coinvolti e degli automobilisti, ecc) la categoria dei carrozzieri valuta positivamente l’azione degli organi di controllo, perchè in questo modo diminuiscono le distorsioni che si vengono a creare nel mercato delle riparazioni e aumenta la concorrenza leale. La maggioranza delle carrozzerie non ha interesse a ‘occuparsi’ dei danni fisici e si limita alla gestione dei danni per la riparazione del veicolo, rileva il responsabile di Autoriparazione Cna Pistoia, Paolo Spadoni (in foto sopra).

La lotta alle truffe è finalizzata alla diminuzione delle tariffe delle RCAuto e mette al primo posto le carrozzerie, spesso indistintamente, come attori del fenomeno e origine degli aumenti. Per quanto concerne gli aumenti tariffari delle assicurazioni la situazione non si può semplificare in questi termini e non è neppure giustificabile che professionisti laureati, imprenditori dei servizi, utenti siano organizzati da qualche carrozziere.

Periodicamente le assicurazioni cercano di portare avanti, in conflitto di interesse, azioni di subordinazione delle carrozzerie (con l’incentivazione dell’indennizzo in forma specifica, cioè la riparazione dei veicoli in carrozzerie indicate dalle agenzie assicurative e la richiesta di limitazione della cessione del credito): attualmente proposte di parlamentari, ‘vicini’ alle assicurazioni sono in discussione al Parlamento con l’ostentazione della diminuzione delle tariffe.

Autoriparazione Cna si è attivata a tutti i livelli e verso i parlamentari per controbattere queste richieste, per altro già ritenute da rigettare da diversi soggetti istituzionali (Corte europea, Sentenze della Cassazione, Antitrust). In realtà dal 2006 ad oggi con l’entrata in vigore della legge sulle assicurazioni, dell’indennizzo diretto e dell’indennizzo in forma specifica,non si sono registrate diminuzioni della tariffe RcAuto, nemmeno in presenza di un calo consistente dei sinistri e dei contenziosi, ricorda Autoriparazione Cna. In realtà a fronte di aumenti delle tariffe orarie inferiori al 3% da parte delle carrozzerie, le assicurazioni hanno deliberato incrementi oltre il 10% e, con gli indennizzi diretti, sono aumentate le situazioni di malus. Non si analizzano neppure a Fondo i bilanci delle assicurazioni, che hanno anche benefici nella tassazione da parte dello stato.

La Cna sottolinea che fatto 100 il costo del sinistro, il 60% è dovuto a risarcimenti per danni fisici (la cui rimodulazione è in discussione in Parlamento), il 30% per costi di gestione delle assicurazioni e contenziosi, il 10% per i costi di riparazione veicoli, di cui oltre la metà è determinato dai ricambi: l’incidenza dei costi del carrozziere è marginale e non determinate per la tariffa RCAuto.

 

fonte: CNA Pistoia

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