Cicloturismo (sostenibile) nel Chianti: percorsi da non perdere
Il cicloturismo, in Italia, rappresenta un trend sempre più consolidato: numeri alla mano – i dati sono stati diffusi lo scorso aprile da Legambiente – questo comparto ha generato 89 milioni di presenze e un giro d’affari superiore ai 9 miliardi di euro.
Le scelte di chi vive questi percorsi sono cambiate nel corso del tempo: a dimostrazione di ciò è possibile chiamare in causa la diffusione della bici elettrica, che ha l’oggettivo vantaggio di aver ampliato notevolmente la platea dei cicloamatori.
La pedalata assistita, infatti, rende decisamente più facile la gestione dei percorsi ciclistici.
La nostra regione è una terra dove chi ama viverli può trovare, come si suol dire, pane per i suoi denti.
Guardando nello specifico al Chianti, zona che, soprattutto grazie alla tradizione vinicola, ha reso celebre il nome dell’Italia e quello della Toscana nel mondo, quali sono i percorsi migliori che si possono fare?
Ecco qualche consiglio per chi è alla ricerca di idee per un ebike tour Tuscany e, in particolare, ha intenzione di concentrarsi su una delle aree collinari più belle in assoluto!
Tour del Chianti classico
L’ebike è un mezzo fantastico per scoprire in tutta tranquillità la zona del Chianti classico. Quando si sceglie questa escursione, è bene considerare la necessità di prendersi 2-3 giorni. La lunghezza complessiva, infatti, è di 185 km.
Si parte da Firenze, si prosegue nella zona dei colli fiorentini, per toccare successivamente, tra le varie tappe, Tavernelle di Pesa e la Val d’Elsa. Una volta che si arriva nel cuore del Chianti classico, esistono diverse tappe da non perdere.
Tra queste, è possibile chiamare in causa l’abbazia di Badia a Passignano, dedicata a San Michele Arcangelo e con un suggestivo refettorio affrescato da Domenico Ghirlandaio, e località come Radda in Chianti.
Anello di Volpaia
Questo percorso per ebike situato nella zona delle colline del Chianti è l’occasione perfetta per scoprire uno dei borghi più affascinanti della regione.
Dominato da un maniero medievale e circondato dalle dolci colline senesi, è caratterizzato dalla presenza di diverse tappe che, una volta scesi dalla bici per una rigenerante pausa, è bene non farsi mancare.
Tra queste spicca la chiesa di San Lorenzo, caratterizzata dalla presenza, sulla facciata, di un occhio di forma circolare (oggi non è visibile in quanto è stato murato).
Il borgo di Volpaia è particolarmente interessante in quanto circondato da una cinta muraria medievale rimasta in parte intatta – la parte che si può vedere oggi è pari a circa 1 km di lunghezza – percorribile camminando e sì, anche in bicicletta.
Altro aspetto positivo: l’anello di Volpaia è un giro davvero molto facile, adatto anche a chi è alle prime armi come cicloamatore. La sua lunghezza complessiva è di poco più di 5 km e, senza fermarsi, in circa un’ora e mezza lo si completa.
Percorso dell’Eroica
Eccoci a parlare di un percorso per veri appassionati di ciclismo: il nome, infatti, richiama la manifestazione che, dal 1997, si svolge con lo scopo di celebrare il glorioso passato di questo sport, il tutto con un approccio assolutamente non competitivo.
Il percorso dell’Eroica comprende diversi km nella parte senese del Chianti e ha il grande vantaggio di essere accessibile e percorribile tutto l’anno.
Per amor di precisione, è bene ricordare che non esiste un unico giro. Se ne possono scegliere diversi: il più lungo si snoda per 205 km. Chi non se la sente di gestire questa distanza, può scegliere soluzioni più semplici, tra cui il percorso caratterizzato da una lunghezza di 46 km.
La partenza è da Radda in Chianti e l’itinerario permette di scoprire località come il già citato borgo di Volpaia, Montalcino e Castelnuovo Berardenga.