Celiachia e pasti fuori casa: mangiare bene e in sicurezza

Con le dovute accortezze chi soffre di celiachia può mangiare bene e senza preoccupazioni anche quando si trova fuori casa, magari in vacanza o a pranzo con gli amici.
In Italia sono oltre 240mila coloro che soffrono di celiachia: il 70% delle persone celiache è di sesso femminile.

Come riportato sul sito del Ministero della Salute, la celiachia è una patologia autoimmune che se non trattata con un’adeguata dieta può aumentare i disturbi e le complicazioni: nelle donne può addirittura portare a disturbi della fertilità e a complicanze in gravidanza.
La celiachia è un’infiammazione di tipo permanente della mucosa del duodeno provocata dall’indigestione di glutine in quei soggetti che sono geneticamente predisposti.
Il glutine è la frazione proteica del grano, cereale nel quale lo si ritrova maggiormente, ma è presente anche in altri cereali come ad esempio farro, segale, orzo, avena.

Ad oggi non esiste una terapia farmacologica: l’unica terapia efficace risulta essere una dieta priva di glutine che non deve essere vista come una dieta di tipo privativo, in quanto gli alimenti senza glutine presenti oggi sul mercato sono numerosi e permettono una scelta molto ampia. In questo senso è fondamentale che il soggetto celiaco prenda piena consapevolezza di ciò che non può mangiare, impari a scegliere gli alimenti e le bevande che può consumare e ponga costante attenzione a piccoli gesti quotidiani, ad esempio quando è seduto a tavola con persone non celiache.

La persona celiaca si sente sicuramente a proprio agio e maggiormente sicura quando acquista e prepara direttamente da sé i propri pasti.
Quando si tratta di consumare un pasto fuori casa, magari in una città che non si conosce, il soggetto celiaco deve prestare attenzione alla scelta di locali che garantiscano non solo alimenti senza glutine ma anche un processo di lavorazione e cottura privi di contaminazioni.

L’AIC, Associazione Italiana Celiachia fondata nel 1979, con il sito celiachia.it offre un valido supporto con approfondimenti e consigli che vanno da quelli sulla diagnosi sino ad arrivare alla dieta senza glutine e ai locali certificati per il gluten free. Infatti, grazie al programma Alimentazione Fuori Casa senza glutine è possibile conoscere i locali membri dell’Associazione e identificarli grazie a un logo che sono autorizzati ad esporre.

Così come negli anni è aumentata la varietà di alimenti senza glutine e i negozi che li vendono, è aumentata anche la presenza di bar, mense, locali, ristoranti e pizzerie che prestano attenzione alle persone celiache.

Molti si sono addirittura specializzati nella cucina senza glutine di modo da offrire ai celiaci menu speculari a quelli proposti a chi non soffre di celiachia. Una delle difficoltà che spesso deve affrontare chi deve mangiare senza glutine è, infatti, quella di doversi limitare a determinate pietanze, in quanto nel menu vengono inseriti pochi piatti. Questo accede per via di una richiesta solitamente minore rispetto ai pasti tradizionali e anche per una maggiore difficoltà di gestione da parte di chi somministra cibi e bevande. Talvolta il celiaco si sente quasi “escluso” quando tutti ordinano da un ricco menu e lui deve invece obbligatoriamente adattarsi a una scelta più ristretta.
Fortunatamente oggi è aumentata anche l’offerta gastronomica per i celiaci. Questo permette loro di mangiare bene e in sicurezza anche quando si trovano fuori casa. In Toscana sono diversi i locali attenti all’alimentazione senza glutine e anche a Firenze è più facile trovare un ristorante gluten free rispetto a quando si faceva meno sensibilizzazione e attenzione alla celiachia.

Una volta scelto il locale in cui mangiare è comunque consigliato non abbassare la guardia, ovvero continuare a fare attenzione anche a dettagli che possono esser dati per scontati: all’arrivo ricordare al personale che si è celiaci; stare attenti anche a possibili contaminazioni che possono avvenire a tavola, specialmente se si mangia in compagnia di persone non celiache; se a tavola è presente del pane chiedere di mantenerlo distante dal vostro posto. Non perdere insomma le buone abitudini acquisite nel tempo.

Scegliendo con cura un locale gluten free e facendo attenzione ad alcuni comportamenti possiamo dire che, oggi, anche grazie alla maggiore offerta di prodotti e servizi per celiaci, chi soffre di celiachia può mangiare bene e in sicurezza anche fuori dalla propria casa.

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