CARRARA – Susanna Camusso in visita alle cave di Carrara
La segretaria della Cgil nazionale ai lavoratori: “il vostro va riconosciuto come lavoro usurante”Gozzani, segretario della sezione provinciale: “la ricchezza del marmo va maggiormente distribuita”
Stamattina Susanna Camusso, segretario generale della Cgil, ha visitato le cave di Carrara: prima quelle in Galleria, al chiuso, poi quelle a cielo aperto dove lavorano le cooperative Lorano, Canal Grande e Gioia. Camusso, accompagnata da Dalida Angelini (segreteria di Cgil Toscana), Paolo Gozzani (segretario della Cgil di Massa Carrara), Nicola Del Vecchio (segreteria della Cgil di Massa Carrara) e Roberto Venturini (segretario della Fillea Cgil di Massa Carrara), ha incontrato gli imprenditori del settore e ha parlato con i lavoratori. Questi ultimi hanno avuto la possibilità di raccontarle le loro esperienze di lavoro duro e faticoso: il freddo, l’umido, la necessità di avere i riflessi sempre pronti per prevenire infortuni.
Per questo hanno chiesto al segretario generale nazionale un impegno per essere ammessi nella categoria dei lavori usuranti, e Camusso ha risposto spiegando che questa è ritenuta un priorità, al pari della battaglia per conquistare una riforma delle pensioni che sostituisca quella targata Fornero, considerata ingiusta anche perché allontana l’età pensionabile.
“Il marmo è un bene comune, ha un enorme valore per il nostro territorio e per la Cgil di questa ricchezza deve esserci una redistribuzione più significativa. Lotteremo per creare una filiera verso una produzione che rimanga in loco, a discapito della speculazione. Siamo a fianco della Regione per creare le condizioni che vadano nella direzione dello sviluppo, ambientalmente sostenibile, e dei ritorni per il territorio”.
Camusso è stata anche accompagnata a visitare la “Bottega di Adò”, a Colonnata, laboratorio che produce salumi e il lardo che viene lavorato nelle conche di marmo proveniente da quelle montagne.